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Incentivi auto, la carica delle “normali” ai 3.500 euro di rottamazione

Per beneficiare delle agevolazioni, lʼauto da comprare deve avere emissioni di CO2 fino a 110 g/km e un prezzo fino a 40.000 euro (senza Iva)

Un mare di auto con la nuova rottamazione

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Gli incentivi per lʼacquisto di auto nuove sono arrivati, ma le risorse sono limitate e bisogna perciò affrettarsi. La procedura per essere ammessi al bonus scade il 31 dicembre 2020. Tre le fasce, come noto, la prima riguarda le elettriche pure con emissioni da zero a 20 g/km di CO2 (e incentivi fino a 10.000 euro in caso di rottamazione); la seconda le ibride plug-in con emissioni da 21 a 60 g/km, ma la vera novità è la terza fascia da 61 a 110 g/km di CO2.

È qui che ci concentriamo, perché è in questa fascia che rientrano tante, tantissime auto, anche di marchi premium e di segmenti medio-alti. Ma soprattutto vi rientrano le auto convenzionali, cioè con motori benzina e diesel tradizionali, e naturalmente le mild hybrid. Insomma, se volete cambiare la vostra auto vecchia di 10 anni (almeno), è lʼoccasione per guardarsi attorno, sapendo di ottenere 3.500 di bonus rottamazione: 1.500 euro li mette il governo e 2.000 la concessionaria. Senza rottamazione, lʼincentivo si riduce della metà. Attenzione però, ci sono due paletti da tenere a mente: lʼauto nuova non deve emettere più di 110 g/km di CO2 e non deve costare più di 40.000 euro, Iva esclusa, vale a dire 48.800 euro con lʼIva al 22% che completa il listino.

Cosa comprare allora?

Sul mercato cʼè davvero tanta roba! Basta tenere a mente i due limiti ‒ prezzo ed emissioni ‒ e ogni marca ha i suoi modelli per cui far valere il bonus rottamazione. Non solo, ma molti costruttori aggiungono propri sconti ulteriori, perché in questa fase di piazzali pieni è bene smaltire auto che, pur rientrando nei limiti, sono magari un poʼ obsolete e tra qualche anno lo saranno ancor di più. Il consiglio allora è quello di puntare quei modelli che hanno già una componente dʼinnovazione. Esempio scuola è la nuova generazione di Toyota Yaris, la cui versione 1.5 Hybrid in allestimento Business parte da 20.800 euro, ma scende a 17.300 euro con la rottamazione e 19.050 senza. Una Full Hybrid che potrà circolare in tutte le ZTL dʼItalia per molti anni.

Le vetture mild hybrid saranno le più gettonate, anche perché più accessibili delle elettriche e delle ibride ricaricabili. La best-seller Panda in versione Hybrid City Cross costa da 15.100 euro, che scendono a 11.600 euro in caso di rottamazione! In casa Fiat vale lo stesso per la 500 mild hybrid che costa 15.150 euro (11.650 euro con rottamazione), mentre la Ypsilon EcoChic Hybrid scende addirittura da 14.600 a 11.100 euro per l’allestimento Silver e 13.300 euro per lʼesclusivo Blue Marine.

Le straniere non stanno a guardare. Opel già punta la leadership del segmento Full Electric con la Corsa-e (prima fascia dʼincentivi e 10.000 euro di sconto), ma la versione tradizionale 1.2 benzina da 75 CV costerebbe 11.350 euro con la rottamazione di terza fascia, un poʼ meno della cugina francese Peugeot 208 che, con la stessa motorizzazione, viene a costare 11.650 euro. La versione Hybrid E-Tech di Renault Clio costa 21.950 euro, che diventano 18.450 euro con l’incentivo. Suzuki Ignis Hybrid a 13.000 euro e Swift Hybrid a 12.790 euro sono due belle occasioni, ma tutta la gamma Suzuki è ibrida e accede agli incentivi, anche Vitara e S-Cross.

Anche Suv e segmenti medi

Se vi piace la Golf potete cogliere lʼoccasione della rottamazione con due modelli: il classico 2.0 TDI Life con cambio DSG o la 1.5 eTSI ibrida a benzina. Questʼultima costa 31.150 euro, ma con incentivi anche di Volkswagen la portate a casa a 26.000 euro. Il motore 2.0 TDI, invece, è lo stesso di Skoda Octavia SW e anche questa grande wagon rientra nel beneficio e scende da 29.250 a 25.750 euro. Sconto plus per la Volkswagen T-Roc 1.0 TSI, che passa da 24.600 a 20.556 euro. Hyundai Kona 1.6 Hybrid Active costa da 26.450 euro, ma si cala a 22.950 euro in caso di rottamazione. Un poʼ più cara la rivale Toyota C-HR 1.8 Hybrid 122 CV, il cui prezzo di listino scende da 29.650 a 26.150 euro.

Spulciando listini e motorizzazioni, si scoprono tante sorprese. Il bonus rottamazione vale anche per modelli best-seller come Fiat 500X 1.3 Multijet, Nissan Qashqai dCi 115 CV, le Ford Fiesta e Focus e Puma, le nuove arrivate Seat Leon 1.5 TSI e 2.0 TDI e Renault Megane Sporter 1.5 dCi. La Citroen C3 Aircross PureTech 110 CV Live da 18.650 scende a 13.200 euro. Persino la MINI Countryman One D che scende a 22.950 euro. Stiamo salendo di categoria ed ecco allora la nuova Audi A3 Sportback 1.5 benzina, che scende da 27.950 a 24.450 euro. E ancora Toyota RAV4 2.5 E-CVT Business 2WD, che viene a costare da 32.900 euro. Chiudiamo con BMW, le cui Serie 1, 2 e 3 riservano occasioni imperdibili.

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