Al termine di due anni d'indagine il dipartimento della Giustizia americano ha stabilito che l'università di Yale, uno dei grandi atenei della Ivy League, viola le leggi sui diritti civili discriminando gli studenti bianchi e di origine asiatica. Il dipartimento ha minacciato di citare in giudizio l'università se non adotta subito misure "correttive", mentre un portavoce di Yale ha smentito "categoricamente" le accuse dell'amministrazione Trump.