Usa 2020, Kamala Harris attacca Donald Trump per la gestione della pandemia
Prima apparizione insieme a Joe Biden per la senatrice della California nominata come vicepresidente in caso di vittoria democratica alle presidenziali di novembre
Usa 2020, prima uscita del ticket Biden-Harris
Nella sua prima apparizione insieme a Joe Biden come sua vice, Kamala Harris ha sferrato un duro attacco a Donald Trump ma anche al suo numero due Mike Pence. "L'America invoca una leadership. E invece abbiamo un presidente che si preoccupa più di se stesso che delle persone che lo hanno eletto", ha detto, accusandolo di non aver "mai preso seriamente la pandemia" e di aver trascinato il Paese "nella peggiore crisi dalla grande depressione".
"Lavorare insieme per ristabilire l'anima del Paese e combattere a favore delle famiglie di lavoratori per far avanzare il Paese": è lo slogan del debutto di Joe Biden e di Kamala Harris all'indomani della scelta della 55enne senatrice californiana come vice nel ticket dem per la Casa Bianca.
La scelta della Harris premiata da sondaggi e raccolta fondi La scelta di Kamala Harris come vice di Joe Biden nella corsa alla Casa Bianca sembra convincere l'elettorato dem, come dimostrano i sondaggi che confermano ancora il vantaggio dell'ex vicepresidente su Donald Trump. Record nella raccolta fondi: 26 milioni in 24 ore.
Prima afroamericana nominata come candidata alla vicepresidenza Prima afroamericana nella storia Usa e terza donna dopo la deputata italo-americana Geraldine Ferraro nell'84 con il dem Walter Mondale e la governatrice repubblicana dell'Alaska Sarah Palin nel 2008 a fianco del senatore John McCain. Divisi da 23 anni di età, ma accomunati dal desiderio di unire il partito e il Paese, i due hanno parlato insieme per la prima volta - rispettando le misure di distanziamento sociale per la pandemia - in una scuola di Wilmington, la cittadina del Delaware dove l'ex vicepresidente vice con la moglie Jill e conduce gran parte della sua campagna dal sottoscala di casa.
Le parole di Joe Biden "Kamala Harris è una donna intelligente, tosta, esperta, una combattente collaudata per la middle class, pronta a fare questo lavoro dal primo giorno per ricostruire questo Paese. Questo è un momento grave per la nazione e non ho dubbi che la persona che ho scelto sarà la prossima vicepresidente d'America", ha detto Biden.
L'attacco a Trump La senatrice non ha deluso e nella sua prima apparizione ha sferrato subito un duro attacco alla coppia Trump-Pence. La Harris ha ricordato i vari mali che affliggono il Paese, sottolineando che "gli Usa stanno sperimentando una 'resa dei conti morale' con il razzismo". "Black lives matter", ha scandito, ammiccando subito all'elettorato afroamericano.
"Alla Casa Bianca - ha quindi aggiunto - abbiamo una persona che sta tentando di seminare odio e di dividerci. Questo non ispira speranza, ispira rabbia, paura, contrasti".
Biden: "Se vinco chiamo subito Paesi Nato" "Se sarò eletto alla Casa Bianca, il primo giorno telefonerò ai Paesi Nato e dirò: siamo tornati, non abbandoniamo i nostri amici, non tratteremo l'Alleanza come un racket di estorsioni", ha detto quindi Joe Biden, accusando Donald Trump di aver "abbracciato delinquenti e dittatori" e di aver "conficcato le dita negli occhi dei nostri alleati". "E alla Cina - ha aggiunto - dirò che deve rispettare le regole del comportamento internazionale, non dobbiamo entrare in conflitto con Pechino".
Biden: "Trump tenta di screditare le elezioni" E' stata poi la volta di Biden di attaccare Trump. Il candidato dem ha rilanciato la sua convinzione che il tycoon "e i repubblicani faranno il possibile per manipolare queste elezioni" e che il l'attuale presidente "sta tentando di screditarle" e "proverà a rinviarle". Trump "sta tentando di tagliare i fondi alle poste perché se ne è uscito con quest'idea ridicola che il voto per posta è fraudolento, mentre lui sta dietro una scrivania e spedisce la sua scheda nelle sue primarie in Florida".
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