FOTO24 VIDEO24 2

Bonus Inps, sindaco del Comasco: "Restituisco i 600 euro" |  Tra i beneficiari anche il primo cittadino di Campobasso

Federico Broggi, segregario provinciale del Pd, era uscito allo scoperto ammettendo di aver chiesto gli aiuti per le partite Iva

Facebook

Lunedì ha ammesso di avere chiesto i 600 euro Inps per le partite Iva. Meno di 24 ore dopo ha deciso di restituire i soldi. Federico Broggi, sindaco di Solbiate con Cagno e segretario provinciale di Como del Pd, ha annunciato su Facebook la sua scelta. "Per fermare questo sputtanamento collettivo - ha scritto - serve dare dimostrazione di dignità e onestà e spiegare a chi sta conducendo questa campagna che si può essere diversi nei modi e nei gesti".

"Non ho paura a metterci la faccia" "Oggi ho quindi scritto all'INPS (mail delle 14.38, chi vuole anche il testo, si faccia avanti) chiedendo come restituire i soldi del bonus INPS", si legge nel post. "Molti mi  hanno sconsigliato di farlo: 'Ammetteresti di aver sbagliato'. Ecco, no, nessuna ammissione, ma la semplice dimostrazione che se sei una persona corretta, non hai paura a dimostrarlo. Preferisco metterci subito la faccia, come ho fatto ieri spiegando razionalmente perché ho chiesto un bonus e lo faccio anche oggi (in modo più arrabbiato), così come ho sempre fatto nella mia vita".

"Arriva però il tempo delle valutazioni, di capire se ha senso fare politica in questo modo e in questo contesto - conclude Broggi -. Se ha senso passare le giornate a lavorare per sentirsi dare del ladro dal tuo Stato, quello Stato che hai servito negli ultimi mesi sputando sangue. Per me l'impegno pubblico ha sempre avuto un senso profondo e certe parole, certe frasi, certi ragionamenti affrettati calati dall'alto su tutti indistintamente hanno fatto davvero male".
 

Bonus anche per il sindaco di Campobasso - C'è anche il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina (M5s), tra i beneficiari del bonus Covid da 600 euro. La conferma arriva dal primo cittadino: "Mi spiace che si sia ingenerato un problema che a mio avviso non è equiparabile a quello che è accaduto, semplicemente perché l'erogazione da parte della Cassa forense viene riconosciuta a chi ha dimostrato di aver avuto un calo del fatturato. Io non vivo di politica, faccio l'avvocato, ma quella erogazione l'ho immediatamente devoluta al fondo del Comune attraverso un bonifico. La seconda sinceramente non me l'aspettavo, ma sottolineo di averle donate entrambe al Comune".

Espandi