Dj trovata morta a Messina, appello del pm: "Chi ha visto, parli con noi" | Si indaga per omicidio e sequestro
Angelo Cavallo, titolare dell'inchiesta sulla morte di Viviana Parisi, si rivolge alle persone che hanno riferito a gente del posto di aver visto una donna con un bimbo scavalcare il guard rail. Al momento non ci sono indagati: il fascicolo è a carico di ignoti. Attesa per l'autopsia
Sono omicidio volontario e sequestro di persona i reati per cui la Procura di Patti ha aperto un'inchiesta sulla morte della dj Viviana Parisi e sulla scomparsa del figlio di 4 anni della donna, Gioele. Intanto il procuratore Angelo Cavallo lancia un appello: "Chiunque abbia visto qualcosa, parli". Il riferimento è a due persone che hanno riferito a gente del posto di aver visto una donna con un bimbo scavalcare il guard rail.
Al momento non ci sono indagati - Il fatto che l'inchiesta verta su omicidio e sequestro è un tecnicismo che consente di avere maggiore margini di manovra nelle indagini. Al momento non ci sono indagati perché il fascicolo è a carico di ignoti. Per la procura di Patti, infatti, tutte le piste sono aperte e non ci sono al momento ipotesi privilegiate.
"Testimonianza importante" - Riferendosi alle persone che dicono di aver visto la donna e il figlio, Angelo Cavallo spiega: "Hanno fatto un'opera meritoria a fermarsi, per vedere se qualcuno avesse bisogno di essere soccorso. Adesso parlino con noi perché non sappiamo chi sono ed è strano che nonostante il clamore mediatico non ci abbiano contattati". Secondo il procuratore, infatti, "questa testimonianza è importante per chiarire una volta per tutte se Gioele era con la madre o no".
L'autopsia - Intanto la procura di Patti ha disposto l'autopsia, che potrebbe slittare nel pomeriggio, sulla salma della dj, trovata nelle campagne di Caronia a cinque giorni dalla scomparsa con il figlio Gioele di 4 anni, che invece non è stato ancora trovato. Il procuratore ha nominato come periti di parte il medico legale Elvira Spagnolo e un entomologo forense, non siciliano, che è un esperto dei cicli vitali degli insetti che, sviluppandosi sui resti umani in decomposizione, sono utilizzabili per capire data e cause della morte.
Le ricerche del piccolo Gioele - L'esame sarà eseguito nell'obitorio dell'ospedale Papardo di Messina e servirà a chiarire le cause del decesso e quando è avvenuto. Non si fermano intanto, nella zona del ritrovamento del cadavere della donna, le ricerche del piccolo Gioele. Nelle battute sono impegnanti volontari, protezione civile, vigili del fuoco e forze dell'ordine.
Testimonianze e filmati - Oltre all'autopsia, un contributi alle indagini potrà arrivare anche dalle testimonianze di familiari, amici, conoscenti che sono stati sentiti e saranno riascoltati dalla squadra mobile che indaga. Purtroppo le telecamere visionate al momento non hanno ripreso mamma e figlio a Sant'Agata di Militello in un posto preciso, ma si continuano ad acquisire altre registrazioni. Sulle ricerche a Caronia ambienti giudiziari ritengono "ingenerose le dichiarazioni dei familiari" su presunti ritardi o inattività, poiché, sottolineano, "sono state avviate da subito, ma viste le condizioni del terreno, la boscaglia fitta e la presenza di animali è stata complicata l'ispezione anche se avvenuta con i droni o con i cani".