FOTO24 VIDEO24 2

Coronavirus, continua a crescere il numero di contagi tra i giovani: nel Lazio due nuovi positivi di ritorno da Ibiza

Sale l'attenzione per la fascia under 29, tra casi importati dall'estero e feste in discoteca senza rispetto del distanziamento. Contagi anche tra i più piccoli: in Sicilia un positivo all'asilo nido

Nella lotta al Coronavirus, cresce l'attenzione nei confronti dei più giovani. Secondo un rapporto dell'Istituto Superiore di Sanità, l'età media dei positivi si è abbassata a 38 anni negli ultimi 30 giorni, contro l'over 65 di inizio pandemia. Il dato più preoccupante arriva dalla fascia 20-29 anni, che nell'ultima settimana è passata da 300 a 400 nuovi casi. Il motivo principale resta l'importazione dall'estero, con i ragazzi di rientro dalle vacanze, ma anche i luoghi di aggregazioni che non rispettano le norme anti-contagio. Nelle ultime ore, altre due persone sono stati trovate positive al virus nel Lazio dopo un soggiorno a Ibiza. 

Cinque positivi rientrati dalla Grecia - Tempo di vacanze estive per moltissimi giovani della Penisola. Ad Arezzo, un gruppo di 11 ragazzi ha deciso di trascorrere un soggiorno in Grecia. Una volta rientrati, quattro sono sono risultati positivi al Covid con sintomi lievi. Per loro e per gli altri sette compagni di viaggio è scatto l'isolamento domiciliare. Sempre dalla Grecia è tornato a Modena un ragazzo positivo, che ha contagiato a sua volta tre persone con cui è entrato in contatto.

Croazia, una delle contagiate: "Nessuno indossava la mascherina" - Sull'isola di Pag, in Croazia, ogni anno si ritrovano giovani da tutto il mondo per trascorrere le vacanze estive. "Del nostro gruppo eravamo circa un centinaio, divisi in due pullman", ha raccontato una delle due 18enni padovane risultate positive una volta rientrate dal soggiorno. "Nessuno indossava la mascherina, così ci siamo fatte condizionare. Quando ho visto il risultato mi sono sentita malissimo. Mi spiace per i miei genitori, sono negativi ma li ho costretti all'isolamento". 

Discoteche senza distanziamento, in Romagna chiude il Byblos - Continua la polemica sull'attività delle discoteche all'aperto, accusate di non rispettare le misure di prevenzione imposte dal Ministero. Dopo lo stop imposto al Villa delle Rose di Riccione, è il turno del Byblos, altro storico locale sulla collina di Misano Adriatico. Il provvedimento è stato attuato dai Carabinieri dopo numerose segnalazioni dei cittadini. 

Assembramenti e niente mascherina, stop al Byblos in Romagna

1 di 3
 Coronavirus, chiuso il Byblos in Romagna per assembramenti
2 di 3
3 di 3

A rischio anche i più piccoli - Non solo giovani e adolescenti: a finire nel mirino dei sorvegliati speciali ci sono anche i più piccoli. A Catania un bambino che frequenta l'asilo nido è risultato positivo al Coronavirus, costringendo cinque compagni di calasse e due adulti all'isolamento preventivo. 

Espandi