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Robin Williams: ecco la malattia che lo stava distruggendo e lo ha portato al suicidio

A sei anni dalla morte si fa chiarezza sui perché del suicidio dell'attore. Un docufilm che uscirà a settembre, "Robin's Wish", spiega come Williams soffrisse della demenza a corpi di Lewy, un male neurodegenerativo che lo stava "disintegrando"

Sei anni fa Robin Williams decideva di togliersi la vita sconvolgendo il mondo di Hollywood e i milioni di fan che lo seguivano da anni. Si è a lungo parlato del suo essere affetto dal morbo di Parkinson ma ora un docufilm, "Robin's Wish", svela che a portare l'attore al suicidio fu un'altra malattia. Si tratta della terribile demenza a corpi di Lewy, una patolgia che attacca il cervello e provaca ansia, insicurezza e depressione. 

Proprio mentre ricorre l'anniversario della scomparsa di Williams, è stato pubblicato il trailer del documentario che racconterà i suoi ultimi giorni di vita. A togliere un velo su quello che è accaduto nelle settimane precedenti alla tragedia, ci pensano soprattutto la moglie di Robin, Susan Scheneider Williams, e il regista Shawn Levy, che ha diretto l'attore nel suo ultimo film, "Una notte al museo: il segreto del faraone". 

Cody, il figlio di Robin Williams si è sposato nel giorno in cui l'attore avrebbe compiuto 68 anni: guarda gli scatti

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Il figlio minore di Robin Williams, Cody, 27 anni, ha sposato la fidanzata Maria Flores. Lo ha fatto il 21 luglio, in quello che sarebbe stato il giorno del 68mo compleanno dell'amato padre Robin Williams, morto suicida l'11 agosto 2014, poco tempo dopo che gli era stata diagnosticata una grave malattia neurodegenerativa. Cody e Maria Flores si sono detti "sì" nella casa in cui Robin e la moglie Marsha Garces Williams hanno cresciuto i loro due figli, Zelda, che ora ha 29 anni, e Cody appunto. Robin Williams ha anche un terzo figlio, Zachary, 36 anni, avuto con Valerie Velardi. Molti gli scatti condivisi da Maria Flores e da Zelda che ha scritto: "Il 21 luglio ha significato molte cose per me nel corso degli anni. È il compleanno di una delle mie amiche preferite, quello in cui Neil Armstrong ha calpestato per la prima volta la luna. Ed è stato il giorno in cui è nato mio padre, e l'ultimo giorno in cui ho avuto modo di vederlo. Adesso il 21 luglio 2019, è diventato il giorno in cui ho guadagnato ufficialmente una nuova sorella!...".

Proprio il regista racconta che durante la lavorazione del film apparve chiaro come per Williams ci fossero dei problemi. "Ricordo che mi disse che gli stava succedendo qualcosa - spiega -, che non si sentiva più lo stesso". E il perché lo rivela la moglie. Per lei le cose sono diventate chiare dopo aver ricevuto il rapporto del medico legale dal quale è emerso un quadro più ampio rispetto a quello che molti avevano tracciato. "Mio marito stava combattendo contro una malattia mortale - racconta lei -. Tutte le zone del suo cervello erano state attaccate dalla malattia. Un'esperienza che lo ha totalmente disintegrato“. La demenza a corpi di Lewy è infatti una malattia devastante, che ha come caratteristiche quelle di incrementare l’ansia e l’insicurezza causando delle delusioni fortissime nella persona che ne è affetta.

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