In arrivo il primo dei due miliardi complessivi che finanzieranno la sanità italiana post Covid. C'è infatti l'ok alla prima tranche dei finanziamenti della Banca europea per gli investimenti. Il prestito finanzierà 3.500 nuovi posti letto nelle terapie intensive, 4.225 nelle semi-intensive, 4 strutture mobili per 300 posti di terapia intensiva, la ristrutturazione di 651 Pronto soccorso, forniture mediche e personale aggiuntivo per 9.600 unità.
Il finanziamento, sotto forma di framework loan alla Repubblica Italiana, sarà canalizzato attraverso il Mef, con il ministero della Salute parte attiva nella realizzazione del progetto. Al Commissario Straordinario del governo l'incarico di dare attuazione ai piani regionali. Per importo si tratta di uno tra i maggiori prestiti finora concessi con una singola operazione nella storia ultrasessantennale della Bei nell'intera Unione europea. La durata del finanziamento è di 15 anni.
Bei: per la ripresa dell'Italia già mobilitati 6,5 miliardi Sono in tutto 6,5 i miliardi di finanziamenti già perfezionati dalla Bei destinati all'Italia: oltre ai 2 miliardi per la Sanità, ci sono 3,3 miliardi per le piccole e medie imprese, 700 milioni per le operazioni in ambito regionale e 400 milioni dal Fondo emergenza imprese. A tirare le somme è la stessa Bei in una nota nella quale si ricorda che i finanziamenti rappresentano una prima tranche in attesa dell'avvio dell'European Guarantee Fund che muoverà 200 mld di investimenti in 2 anni in tutta Europa, destinati soprattutto alle pmi.