Coronavirus, 463 nuovi casi e 2 morti: vittime ai minimi da febbraio | La Lombardia la regione con più positivi
Balzo in Toscana, con 61 infetti: non accadeva da maggio. Il viceministro Sileri: "Focolai contenuti, ma ognuno sia responsabile"
Sono 463 i nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore. E' quanto rivelano i dati del bollettino quotidiano del ministero della Salute, secondo cui si sono registrati 2 morti: è il minimo da febbraio. I guariti sono 151 mentre gli attualmente positivi sono 13.263. Di questi, 763 sono ospedalizzati e 45 persone sono ricoverate in terapia intensiva. La regione più colpita rimane la Lombardia, con 71 casi e una vittima.
I dati lombardi Con 6.494 tamponi eseguiti, sono 71 i nuovi casi di positivi al coronavirus registrati in Lombardia. Di questi 12 debolmente positivi e 3 a seguito di test. Il numero di ricoverati cala ancora: restano come sabato 9 i pazienti in terapia intensiva mentre negli altri reparti passano da 162 a 155 (-7). Il numero dei decessi arriva a 16.833, uno in più nelle ultime 24 ore. Per quanto riguarda le Province, il numero maggiore di casi si è registrato a Milano: 20 (di cui 12 in città), a seguire Mantova con 13, Brescia con 15, mentre a Bergamo sono stati trovati 5 positivi.
Balzo di nuovi casi in Toscana: 61 nelle ultime 24 ore Un balzo di nuovi casi di coronavirus si è avuto in Toscana, dove si contano 61 nuovi positivi dopo i 23 di sabato. Non si registrano invece nuovi decessi. Dalla Regione spiegano che tra gli ultimi contagi 17 sono legati a un cluster già noto in provincia di Massa Carrara, 8 (Arezzo) sono tra giovani rientrati da una vacanza all'estero, come anche altri due rientrati a Siena e Grosseto. L'età media dei 61 casi è di circa 32 anni.
Sileri: "Focolai contenuti, ognuno sia responsabile" "Sono giorni che i dati dei contagi, ondulanti, possono indurci a pensare che la situazione sfugga di mano ma non è così: non è in atto una recrudescenza a livello nazionale ma ci sono diversi focolai ben contenuti". Lo spiega il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri. "Bisogna proseguire con il senso di responsabilità, proteggendo gli altri con mascherina, distanziamento e igiene; la fase di rialzo del virus non sarà una seconda ondata", aggiunge.
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