Inveisce contro i politici "buffoni" a difesa dei cittadini spremuti dalle tasse. E' un attacco frontale alla Casta quello portato avanti sui social network da Gianluca Gemelli, l'imprenditore finito nell'inchiesta di Potenza sul petrolio, compagno dell'ex ministro Federica Guidi. Il 40enne se la prende con tutto il Palazzo e con tutti i politici di professione. Con certezza considerava la sua Federica, che le aveva dato il terzo figlio, non un politico a 360 gradi, escludendola da quel "sistema malato" oggetto dei suoi attacchi.
I social network, Twitter e Facebook in primis, non perdonano, anche a distanza di tempo, e regalano un ritratto diverso dell'imprenditore Gemelli finito nell'occhio del ciclone.
Così, se nelle carte dell'inchiesta il suo nome è presente su un centinaio di pagine su un totale di 726 e nel registro degli indagati dalla Procura di Potenza per corruzione e traffico illecito, online il compagno dell'ex ministro allo Sviluppo economico indossa i panni del paladino di "lavoratori, disoccupati, pensionati... persone per bene".
Anche lui, allo scoppio dello scandalo, ha però già perso una poltrona, come la sua compagna: si è infatti dimesso da commissario di Confindustria di Siracusa, pur dichiarandosi dall'inizio estraneo alle accuse.