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Coronavirus, 347 nuovi positivi in Italia nelle ultime 24 ore

In calo i nuovi contagi (-205 rispetto a venerdì), ma aumentano i decessi. Emilia-Romagna: "Focolai Covid per giovani rientrati da vacanze"

Calano i contagi per coronavirus in Italia. Nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute, si sono registrati 347 nuovi casi, 205 in meno rispetto all'aumento di ieri, che fanno salire il totale a 250.103. In aumento, invece, il numero delle vittime: 13 in un giorno a fronte alle 3 registrate venerdì. Complessivamente, le vittime dall'inizio dell'epidemia sono 35.203.

Stabile numero terapie intensive e ricoveri E' in lieve aumento il numero degli attualmente positivi per coronavirus nelle ultime 24 ore: secondo i dati del ministero della Salute, gli attuali malati sono 12.953, rispetto a ieri 29 in più. Resta stabile il numero delle terapie intensive con 43 pazienti, solo uno in più rispetto a ieri. Le persone in isolamento domiciliare sono 12.139, rispetto a venerdì 36 in più, mentre i pazienti ricoverati negli altri reparti degli ospedali sono 8 in meno: dai 779 di ieri ai 771 di oggi. Le regioni con zero nuovi casi sono state soltanto Sardegna e Molise.

In Emilia-Romagna 44 nuovi casi, "focolai Covid per giovani rientrati da vacanze" "I focolai che abbiamo sul territorio sono prevalentemente dovuti a ragazzi giovani che tornano dalle vacanze all'estero, nelle quali probabilmente non hanno avuto le precauzioni dovute o non erano in contesti in cui le precauzioni erano applicate". Lo afferma Raffaele Donini, l'assessore alle Politiche per la salute dell' Emilia-Romagna, dove nelle ultime 24 ore si sono registrati 44 nuovi contagi.

"In Europa viviamo una situazione drammatica, in Italia i casi sono aumentati in modo considerevole, in Emilia-Romagna stiamo ancora riuscendo ad esercitare l'azione di contact tracing grazie alla quale i positivi vengono scoperti nell'85% dei casi già in isolamento". L'assessore lancia comunque un appello ai giovani: "Abbiamo focolai anche all'interno della nostra regione, che stiamo ovviamente circoscrivendo. Però è importante ricordare che sia in Italia che all'estero si deve mantenere il distanziamento o, dove non è possibile, serve l'uso rigoroso della mascherina".

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