Irregolari un'impresa su 5 tra quelle controllate dal ministero del Lavoro sul fronte degli sgravi contributivi. Continuano infatti le verifiche sugli esoneri previsti dalle leggi di Stabilità 2015 e 2016 a favore di chi assume a tempo indeterminato lavoratori senza occupazione da almeno sei mesi. Gli accertamenti sono stati disposti su 338 imprese che hanno richiesto il beneficio per 1.986 persone. Per 64 aziende è scattata l'informativa di reato.
Le verifiche erano iniziate a giugno 2015 su impulso della Direzione generale per l'Attività Ispettiva del Ministero del lavoro. Un controllo reso più agevole grazie ai dati Inps concernenti le richieste di esonero contributivo con altre informazioni in possesso degli Uffici, in modo da evidenziare i comportamenti illeciti.
L'incrocio dei dati ha consentito di selezionare alcune fattispecie di aziende sulle quali sono stati svolti accertamenti più approfonditi. L'esito di questi accertamenti, da un primo monitoraggio avviato nel mese di settembre 2015 ha evidenziato in diverse occasioni la richiesta illecita dei contributi. Gli Uffici hanno quindi provveduto sia alla revoca dell'esonero contributivo, sia alla denuncia dei responsabili alle Procure della Repubblica per i comportamenti penalmente rilevanti, finalizzati alla fruizione indebita di erogazioni pubbliche.
Gli accertamenti proseguiranno nei prossimi mesi e potranno contare su dati ancora più affinati, utili a far emergere, già sulla carta, ipotesi concrete di fruizione illecita dell'esonero contributivo.