Eros Ramazzotti ha la bronchite ed è costretto ad annullare tre concerti del suo tour mondiale. Il cantante ha annunciato lo stop forzato, imposto dai medici su Facebook, cancellando prima i concerti di Monaco e Lussemburgo e poi anche la data di Ginevra. "In 30 anni di carriera raramente mi è capitato di disdire uno show, perché ho molto rispetto per il mio pubblico. Sono rammaricato", ha scritto il cantante, che recupererà i live ad aprile.
"I medici mi hanno prescritto riposo assoluto. Spero nella vostra comprensione, ma non mi è rimasta altra scelta che rimandare i concerti per non mettere a repentaglio il tour". Con questo messaggio sui social, il 18 marzo Eros Ramazzotti aveva annunciato la cancellazione dei concerti di Lussemburgo e Monaco di Baviera. Show che il cantante recupererà rispettivamente il 7 e l'8 aprile.
Due giorni dopo Ramazzotti ha dovuto alzare nuovamente bandiera bianca, annullando anche il concerto di Ginevra: "Sono veramente dispiaciuto di dovervi informare che i dottori mi hanno raccomandato di dovermi curare ancora per qualche giorno. – ha scritto - Siccome non ho alcuna intenzione di annullare il mio incontro con i fan svizzeri, annuncerò tra qualche ora un'altra data in cui recupererò il concerto. Spero di vedervi presto, probabilmente il prossimo aprile. Mi scuso con tutte e tutti per il disturbo recato, ma voglio essere sicuro di potervi offrire il meglio di me, come sempre".
Intanto i fan messicani possono gioire: Ramazzotti ha annunciato tre concerti nel Paese, il 18 ottobre a Città del Messico, il 20 a Monterrey e il 22 a Guadalajara.