BUCO MILIONARIO

Affitti Roma, Tronca: record di morosi, buco di milioni nei conti del Campidoglio

Il prefetto: "Se si vuole le cose si possono fare. Basta ricorrere all'incrocio di banche dati, ad una piattaforma informatica dedicata e alla tecnologia che ci aiuta moltissimo"

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L'85% degli inquilini che vivono nelle case del Comune di Roma, in particolare nel centro storico, e dei negozianti che utilizzano immobili comunali è moroso, e quindi non paga l'affitto. E' quanto emerso dalla mappatura del patrimonio immobiliare del I Municipio disposta dal commissario straordinario Francesco Paolo Tronca. Ciò determina mancati guadagni per 4,5 milioni di euro. Il prefetto: "Si può fare di più e meglio, basta volerlo".

Secondo la mappatura, su tutto il patrimonio comunale di Roma, che consta di oltre 28mila unità abitative e commerciali, insiste una morosità storica complessiva di 357 milioni di euro. L'intero campione delle 574 posizioni del I Municipio, quindi nel centro storico, esprime 9,4 milioni di morosità.

Inoltre, nel corso del 2015 il Campidoglio ha chiesto ai 'suoi affittuari' canoni per 50 milioni di euro ma ne sono stati riscossi appena 25 milioni, quindi appena il 50%. Dal campione analizzato emergono peraltro anche redditi personali o volumi di affari d'impresa elevati: ad esempio un reddito superiore a 700mila euro per un canone pari a 220 euro, o superiore a un milione di euro per un canone pari a 380 euro.

"Quando ho assunto questa responsabilità ho avuto la percezione che in determinati settori non ci fosse, per dirla in modo elegante, la perfetta padronanza delle regole. Ho percepito che la situazione non fosse sotto controllo", ha detto il Commissario capitolino Francesco Paolo Tronca in Campidoglio. "Ho creato per questo una segreteria tecnica con personalità utili a capire come stavano le cose nei settori che ritenevo più sensibili, e uno di questi è quello del patrimonio". "Se si vuole le cose si possono fare - prosegue Tronca -. Basta ricorrere all'incrocio di banche dati, ad una piattaforma informatica dedicata e alla tecnologia che ci aiuta moltissimo ma anche all'abnegazione di tanti uomini che vogliono ragionare per obiettivi e risultati".

"Quello di oggi è il risultato pratico, pragmatico della formazione della legalità fatta soprattutto di risultati e molto alla lontana di parole". "Dobbiamo cambiare approccio - conclude - la pubblica amministrazione può arrivare e deve arrivare ad avere sotto controllo la situazione di cui è titolare e quello di oggi è il modello di una buona pratica che spero possa essere utile ad altre realtà del Paese".

Morosi nel mirino - Durante la presentazione della mappatura del patrimonio il commissario straordinario di Roma Tronca infine rincara sui morosi: "Su 574 immobili disponiamo tutti i dati di ogni singola posizione. Certo, non li possiamo rendere tutti pubblici per un semplice rispetto doveroso della privacy. Però si sappia che io tutti questi dati ce li ho".