"A Roma c'è un errore di valutazione sul candidato Bertolaso". A sostenerlo è il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, secondo il quale l'ex capo della Protezione civile "è invece quello che ha più possibilità per essere riconosciuto come la chiave" contro il degrado della città. Per Berlusconi, inoltre, Bertolaso è "il numero uno al mondo in fatto di emergenze". In merito alle primarie, invece, per il leader di FI "ormai è tardi, sarebbe una farsa".
Il leader di Forza Italia mette poi in guardia dicendo che quanto accaduto a Roma potrebbe mettere "a rischio l'alleanza" del centrodestra ma "sono sicuro che non accadrà. Sono tranquillo che questo capriccio di Roma non si svilupperà". E spiega: "La posta in gioco è troppo alta per far sì che il centrodestra si divida in futuro. Sarebbe una sciagura".
"Renzi a M5s? Sono due mali" - "Al ballottaggio a Roma ci sarà Bertolaso", assicura poi Berlusconi parlando ai microfoni di Rtl 102.5, e aggiunge: "Io penso che, dopo due mesi di campagna, vincerà perfino al primo turno". E alla domanda su chi sceglierebbe tra Renzi e M5s a livello nazionale replica: "Non mi faccia scegliere tra due mali. Renzi è alla guida del governo senza essere stato eletto, è la negazione della sovranità popolare. E' qualcosa che ci dovrebbe vedere in piazza a chiedere nuove elezioni al capo dello stato. Il M5s ha scelto ragazzi telegenici, ma non hanno nessuna capacità e cultura di governo. E' un partito pauperista e giustizialista. Inoltre, un ballottaggio a livello nazionale tra Pd e M5S vedrebbe vincente i secondi, sarebbe una catastrofe".