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Coronavirus, l'America Latina e i Caraibi nuovo epicentro mondiale 

Negli ultimi 7 giorni, un decesso su due è avvenuto in questa zona. Pessimi dati anche da Usa e Australia. Torna preoccupante la situazione in Iran. Boom di contagi in India

L'America Latina e i Caraibi sono diventati la regione del mondo più colpita dall'epidemia di coronavirus. La pandemia, che ha causato la morte di oltre 715mila persone e il contagio di più di 19 milioni, vede quest'area tra le più toccate dalla pandemia: si contano 213.120 morti, il dato più alto del mondo, davanti all'Europa che ha registrato 212.660 decessi. Negli ultimi 7 giorni, un decesso su due nel mondo è avvenuto in America Latina.

La regione, inoltre, è quella che conta più casi di contagio, oltre 5,3 milioni, essenzialmente concentrati in Brasile, dove il bilancio dei decessi si avvicina a quota 100mila e le infezioni hanno superato i 2,9 milioni. Sull'area insiste anche il triste primato del Messico, che e' terzo a livello mondiale per decessi con oltre 50mila morti e (50.517) e 462.690 casi confermati. Altro Paese critico è la Colombia, dove sono stati superati i 12mila pazienti morti. A Cuba, dove i casi giornalieri sono in aumento, a livello di marzo-aprile, le autorità hanno imposto nuove restrizioni alla circolazione di veicoli e persone a L'Avana.

Pessimi dati anche negli Usa Gli Stati Uniti si avviano rapidamente verso la soglia dei cinque milioni di casi di coronavirus. Secondo gli ultimi conteggi della Johns Hopkins University, ad oggi il bilancio complessivo dei contagi è a quota 4.941.635, inclusi 161.347 morti. Dall'inizio della pandemia sono guarite nel Paese 1.623.870 persone.

Coronavirus, negli Usa il rientro a scuola senza mascherine e distanziamento sociale

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Decine di studenti stipati nel corridoio. Nessun distanziamento sociale, solo un paio di loro indossano le mascherine. Riapertura nel segno delle polemiche quella delle scuole negli Stati Uniti. Gli scatti arrivano dalla Georgia, dove questa settimana hanno preso il via gli insegnamenti del nuovo anno. Una mancanza di precauzioni che ha allarmato i genitori e li ha spinti a inviare una nota di protesta al preside dell'istituto. "È stato solo un momento, gli studenti si stavano recando alla lezione successiva", si è giustificato il dirigente Brian Otott. Nessuna scusa invece per lo scatto che arriva dalla Etowah High School di Woodstock, sempre in Georgia, dove gli studenti "senior" dell'ultimo anno hanno voluto immortalare l'inizio del loro ultimo ciclo scolastico. Ignorando le norme di protezione ed esponendo al rischio contagio loro e l l'intero istituto. 

Australia: in stato Victoria altri 466 casi e 12 mortiLo stato di Victoria in Australia ha registrato altri 466 nuovi casi di coronavirus e 12 morti. Uno dei deceduti aveva circa 30 anni e si tratta del secondo paziente di questa fascia di eta' che muore nell'ultima settimana nello stato australiano. Nello stato di Victoria, dove si lotta per mantenere sotto controllo il contagio, si contano 14.283 contagiati e 193 morti.

Boom di contagi in India L'India ha registrato 933 morti per Covid-19 nelle ultime 24 ore e 61.537 nuove infezioni, arrivando a quasi 2,1 milioni di casi di contagio. Il ministero della Salute ha dichiarato che le morti totali hanno toccato 42.518, di cui oltre 20mila negli ultimi 30 giorni. In media circa 50mila nuovi casi vengono segnalati ogni giorno da metà giugno. Il ministero ha chiesto alle autorità statali di testare i lavoratori dei negozi di alimentari e i venditori ambulanti, affermando che se infetti potrebbero potenzialmente diffondere l'infezione a un gran numero di persone. 

Preoccupa la situazione  in Iran Nuovo preoccupante balzo di contagi da coronavirus anche in Iran. Sono 2.125 i casi segnalati nel Paese nelle ultime 24 ore, per un totale di 324.692 dall'inizio dell'epidemia. Sono invece 132 le nuove vittime, con il totale che sale a 18.264. Lo ha reso noto il portavoce del ministero della Sanità, Sima Lari, aggiungendo che i pazienti in terapia intensiva sono 4.148, mentre 282.122 sono i guariti. 

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