Il referendum sulle trivelle è "inutile", secondo i vicesegretari del Pd Lorenzo Guerini e Debora Serracchiani. "Non riguarda le energie rinnovabili e non ferma le trivelle, che in Italia sono bloccate entro le 12 miglia, normativa più dura di tutta l'Ue". Del caso si parlerà alla direzione di lunedì. "Vedremo - dichiarano - chi ha i numeri per utilizzare il simbolo Pd". Irritati la minoranza e i governatori Dem che hanno proposto la consultazione.
La linea della segreteria del Partito democratico sul quesito sulle trivelle, che si voterà il 17 aprile, apre un nuovo fronte nel Pd. Il giudizio espresso dai vicesegretari, anticipato da una comunicazione all'Agcom sulla linea dell'astensione e dalle parole pronunciate sabato da Matteo Renzi ("Il quesito non ha buon senso"), irrita la minoranza Pd e i governatori Dem. "Chi ha deciso l'astensione? Non la condivido affatto", protesta per primo Roberto Speranza. E Gianni Cuperlo annuncia che andrà a votare.