PARLA IL PREMIER

Migranti, Renzi attacca l'Europa: "Va su Marte, ferma a Idomeni"

Dura presa di posizione del premier alla Camera, in vista del Consiglio europeo di giovedì e venerdì Papa Francesco: "Gli Stati aprano le porte e i cuori ai disperati

© lapresse

"L'Europa va su Marte ma si ferma a Idomeni e vede un bambino costretto a essere lavato dalla propria mamma con una bottiglia d'acqua perché partorito in un campo profughi". Lo afferma Matteo Renzi nelle comunicazioni alla Camera in vista dell'imminente Consiglio europeo. "Manca l'attuazione delle decisioni dell'Ue su hot spot, relocation e rimpatri", aggiunge il premier.

Ok accordo con Turchia, ma rispetto valori - Per l'accordo con la Turchia, "non è questa la sede di recuperare il filo storico della relazione tra Ue e Turchia, errori sono stati commessi in passato da alcuni Paesi ma il negoziato è un punto diverso. E' giusto fare l'accordo con la Turchia ma ci sono principi che sono per noi fondamentali a partire dai diritti umani e dalla libertà di stampa".

"Fatti gli hotspot, ma non i rimpatri" - Inoltre, il premier, nelle comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio europeo a Bruxelles, precisa: "La questione migratoria andrebbe inserita in un quadro più normale, più logico ma è difficile per la mancanza di attuazione di un progetto che prevedeva hotspot, riallocazione e rimpatri. Gli hotspot sono stati fatti, le riallocazioni e i rimpatri no".

Ue: "Più centri per i rimpatri in Italia" - In Italia i "luoghi di accoglienza per i migranti che devono essere rimpatriati rimangono estremamente limitati e al di sotto della soglia dichiarata nella road map, con serie sfide per la rapida attuazione delle operazioni di rimpatrio". Lo si legge nella Comunicazione della Commissione europea sui ricollocamenti. I posti per i minori non accompagnati sono in linea ma la Commissione Ue chiede di metterne a disposizione un numero maggiore.