LA DEPOSIZIONE DEL MONSIGNORE

Vatileaks 2, malore in aula per Chaouqui: o mi curo o mi difendo

E' successo durante l'interrogatorio del giornalista de L'Espresso Emiliano Fittipaldi. La donna è al sesto mese e mezzo di gravidanza

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Malore in aula nel processo Vatileaks 2, al tribunale del Vaticano, dove Francesca Chaouqui ha avuto un mancamento. La donna, che sta portando avanti una gravidanza a rischio, si è sentita male durante l'interrogatorio del giornalista de L'Espresso, Emiliano Fittipaldi. Intanto monsignor Lucio Vallejo Balda ha detto di non aver "mai parlato della mia intenzione di passare documenti ai giornalisti. Era un modo di pagare la mia libertà".

Chaouqui ha avvertito il malore quasi alla fine della deposizione di Fittipaldi. E' uscita dall'aula piuttosto velocemente, sono arrivati i medici, si è attivata l'ambulanza, ed è arrivato a verificare le condizioni di salute dell'imputata anche il capo della gendarmeria vaticana, Domenico Giani.

Anche il procuratore aggiunto Zanotti è stato chiamato fuori dall'aula mentre proseguiva l'interrogatorio. "Loro volevano ricoverarmi - ha commentato ai giornalisti Chaouqui rientrando -, ma non ho voluto, volevo rimanere e difendermi". Qualcuno le ha fatto notare che l'udienza ormai era terminata: "E' finita? allora forse vado a farmi controllare". "Ho voluto continuare a difendermi".

"Il Tribunale non ha voluto tenere conto che avevo programmato alcuni giorni in clinica dal 17 al 22 marzo - ha poi affermato - e ha comunque fissato il calendario delle udienze anche nei giorni di venerdì 18, lunedì 21 e martedì 22. Ora sono a un bivio: o mi difendo in aula o privilegio la mia salute e mi curo".