GRAZIE ALLA SQUADRA MOBILE

Venezia, sventato un maxi-colpo a Palazzo Grassi: banda smascherata dalla polizia

I ladri stavano mettendo a punto un piano milionario, prendendo di mira quadri e sculture del palazzo espositivo del magnate Pinault. Scoperti grazie alle intercettazioni telefoniche nelle indagini su un'altra rapina

© ansa

Voleva mettere a segno un grande furto di opere d'arte a Palazzo Grassi a Venezia. Ma la banda che progettava il colpo è stata smascherata dalla Squadra mobile di Treviso e non è riuscita a realizzare il progetto. I ladri avrebbero voluto far razzia di quadri e sculture nella sede del magnate Francois Pinault, ma sono stati fermati grazie alle intercettazioni telefoniche nell'ambito delle indagini su un'altra rapina da 800mila euro.

Il piano era quello di mettere a segno il colpo nello scorso autunno. Tutto è sfumato grazie alle indagini sulla rapina "combinata" compiuta ai danni di un furgone della "Civis" a Preganziol (Treviso) nel luglio del 2015.

Le indagini su quella rapina avevano portato il 27 febbraio all'arresto di una guardia giurata che lavorava per la stessa società e alla denuncia di un suo collega e di un'altra persona. Nel frattempo i tre erano stati intercettati dalla polizia, e nelle loro conversazioni era emerso il piano per il furto a Palazzo Grassi. Non è chiaro però quando il progetto criminale si sarebbe dovuto concretizzare, dal momento che il palazzo veneziano di Pinault non è una sede espositiva permanente.