ERANO COLLEGHI

Ostaggi in Libia, Calcagno e Pollicardo ai funerali dei colleghi Failla e Piano

Alle esequie in Sicilia e in Sardegna hanno partecipato anche i due sopravvissuti

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Filippo Calcagno è giunto a Carlentini, nel Siracusano, per partecipare ai funerali di Salvatore Failla, il tecnico della Bonatti ucciso in Libia insieme al collega Fausto Piano. Calcagno è arrivato nella chiesa di Santa Tecla accompagnato dalla moglie di Failla, Rosalba Scorpo. A Capoterra, nel Cagliaritano, per i funerali di Piano è invece giunto il quarto dei tecnici rapiti in Libia, Gino Pollicardo.

A Capoterra i funerali di Fausto Piano sono iniziati con il saluto dell'arcivescovo di Cagliari Arrigo Miglio alla moglie e ai figli del tecnico della Bonatti rapito e ucciso in Libia. Gremito il palazzetto dello sport che ha ospitato le esequie: migliaia di persone hanno prima partecipato al corteo del centro e poi hanno riempito gli spalti e il parquet dell'impianto sportivo alla periferia del paese.

"Il volto della guerra è questo - ha detto monsignor Miglio ricordando anche la scomparsa del collega di Piano, Salvatore Failla - fatto di lacrime e strazio. Lo scopriamo quando entra e ferisce la vita di una famiglia. Questa e' una di quelle morti che ci cambiano: ci fa guardare lontano nello spazio e nel tempo. Ogni nostra scelta e non scelta tocca sempre tutti".

A Carlentini, invece, i funerali di Salvatore Failla sono stati celebrati dall'arcivescovo di Siracusa Salvatore Pappalardo. "Salvatore - ha detto - è stato strappato in maniera tragica alla vita, agli affetti dei familiari. La sua morte è avvenuta in maniera tragica per le mani violente di qualcuno. Gesù ci ha insegnato con la sua parola e la sua vita che il male bisogna vincerlo con il bene e ci ha insegnato a perdonare. Desideriamo una società dove ogni persona sia rispettata. Dobbiamo pregare perché il Signore dia molto conforto e consolazione ai familiari che hanno appreso questa notizia così tragica, si sono visti strappare il loro caro e vivono momenti di difficoltà ma noi chiediamo al signore che proprio nel momento della prova ci faccia sentire più forte il suo amore".