Roma, Bertolaso: "10mila voti o lascio" Salvini: "Non è lui il mio candidato"
L'x capo della protezione civile pronto al passo indietro in caso di "affluenza bassa". Si vota sabato e domenica. Berlusconi sarà ai gazebo
In vista delle consultazioni di sabato e domenica sul candidato sindaco a Roma, Guido Bertolaso si dichiara pronto a lasciare in caso di esito negativo. "Mollo Roma se ci sarà scarsa affluenza alle urne o se ci fossero risultati negativi", dichiara. I numeri: "Sotto i 10mila sarà non soddisfacente". Maurizio Gasparri annuncia: "Ai gazebo anche Silvio Berlusconi, incontrerà i romani in diversi punti della Capitale".
Salvini: "Non è lui il mio candidato" - Resta critico il leader della Lega Matteo Salvini. "Di Roma non parlo, Bertolaso dica quello che vuole: non è il mio candidato". Alla domanda se in futuro potrà esserlo, il segretario del Carroccio replica: "Non è il mio candidato...".
L'attacco di Bertolaso: "E' milanese" - "Salvini è milanese, cosa c'entra con Roma?, contrattacca l'ex numero uno della protezione civile. "Dovrebbe studiare di più i problemi della città", aggiunge.
"Le nostre sono primarie vere" - E sulla validità della consultazione, dice: "Quelle che facciamo noi sono
primarie vere, con persone vere. Tutto in modo trasparente. Il Pd
ci ha messo tre mesi a farle, la Lega
tre settimane e nessuno ha potuto controllare le schede. Io sono interessato ad avere l`appoggio dei cittadini romani, non dei partiti di centrodestra".
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