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Istat: nel 2015 disoccupazione cala all'11,9%, giù anche quella giovanile

Nella fascia tra i 15 e i 24 anni scende al 40,3% (-2,4%), mentre tra i 25 e i 34 anni diminuisce dello 0,8% rispetto al 2014, attestandosi al 17,8%

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Nel 2015 il tasso di disoccupazione scende all'11,9% dal 12,7% del 2014. Lo rileva l'Istat, sottolineando che è la prima volta in sette anni che viene registrato un calo. Dati positivi anche sul fronte della disoccupazione giovanile: nella fascia tra i 15 e i 24 anni scende infatti al 40,3% (-2,4%), mentre tra i 25 e i 34 anni cala dello 0,8% rispetto al 2014, attestandosi al 17,8%.

L'Istat segnala che in media annua nel 2015 i disoccupati erano 3.033.000 con un calo di 203.000 unità. Gli occupati sempre in media annua erano 22.465.000 con un aumento di 186.000 unità.

Nel complesso, spiega l'Istituto di statistica " l'incremento dell'occupazione nell'ultimo anno è diffuso sul territorio ed è più accentuato nel Mezzogiorno, ripartizione che nel corso della crisi ha registrato le perdite di occupazione più consistenti. Tra il 2014 e il 2015, nelle regioni meridionali il tasso di occupazione 15-64 anni cresce di 0,8 punti (+0,5 nel Centro e nel Nord), ma il livello dell'indicatore resta comunque inferiore a quello del 2008 di 3,5 punti (-2,1 punti nel Nord e -1,3 nel Centro)".

"I divari territoriali restano pertanto accentuati: se nel Centro-nord sono occupate oltre sei persone su 10 tra i 15 e i 64 anni, nel Mezzogiorno scendono a poco più di quattro. Nel 2015 diminuisce inoltre il tasso di disoccupazione, soprattutto nelle regioni meridionali (-1,3 punti in confronto a -0,7 nel Centro e -0,5 nel Nord). Tuttavia, le differenze territoriali rimangono elevate: l'indicatore passa dal 19,4% nel Mezzogiorno, al 10,6% nel Centro e all'8,1% nel Nord".

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