Il C-130 dell'Aeronautica con a bordo le salme di Salvatore Failla e Fausto Piano è atterrato all'aeroporto militare di Ciampino. L'aereo era partito da Tripoli. Ad accoglierle i familiari dei due tecnici della Bonatti, rapiti e uccisi in Libia, e il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni.
Familiari stretti intorno ai feretri - Circa un quarto d'ora dopo l'atterraggio è stato aperto il portellone della parte posteriore del C-130: a bordo è salita, per qualche minuto, una rappresentanza formata da alcune autorità. Nel frattempo si sono posizionati i due carri funebri di color grigio a pochi metri di distanza dal velivolo. All'1.05 i feretri di color marrone chiaro sono stati fatti scendere a spalla dagli addetti dell'agenzia delle pompe funebri e posizionati all'interno di due auto.
I familiari si sono quindi avvicinati ai due carri, in presenza di un sacerdote che ha benedetto le bare. Composti nel dolore, hanno a lungo sostato davanti ai portelloni aperti dei due mezzi funebri.
Rito religioso davanti alle bare durato mezzora - E' durato quasi mezzora il rito religioso che si è svolto sulla pista di Ciampino in un silenzio assoluto. E' la prima volta che sulla pista si svolge un rito così lungo. Nessuna voce, nessun grido ma un dolore contenuto da parte dei congiunti di Failla e Piano. Alla fine il sacerdote ha di nuovo benedetto i feretri e subito dopo i parenti dei due tecnici hanno deposto per l'ultima volta le mani sul legno delle due bare.
All'1.35, mentre i carri funebri si sono diretti a Roma, un addetto alle pompe funebri ha avuto un malore, ma è stato subito soccorso e si è prontamente ripreso.
Gli esami autoptici al Policlinico Gemelli - I medici dell'Istituto di Medicina legale del Gemlli di Roma eseguiranno gli accertamenti autoptici sul corpo di Failla e Piano, dopo l'autopsia eseguita a Tripoli.