NUOVO COLPO DELLA CENSURA?

Turchia, tribunale sequestra il quotidiano anti-Erdogan "Zaman"

La decisione ha immediatamente suscitato proteste e allarme per la libertà di stampa, sotto forte pressione nel Paese soprattutto negli ultimi mesi

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Un tribunale di Istanbul ha deciso di porre sotto amministrazione controllata il gruppo editoriale che possiede il quotidiano "Zaman", il più diffuso in Turchia. Lo riferiscono agenzie locali. Il giornale ha forti legami con il magnate e imam Fethullah Gulen, ex alleato poi diventato nemico giurato del presidente Recep Tayyip Erdogan.

La richiesta era stata presentata dall'ufficio del procuratore capo di Istanbul. Adesso gli amministratori giudiziari dovrebbero prendere il controllo del gruppo, nominando una nuova direzione editoriale, come avvenuto in passato in casi simili. La decisione ha immediatamente suscitato allarme e proteste per la libertà di stampa in Turchia, già sotto forte pressione in questi mesi.

"Zaman" è il quotidiano più diffuso in Turchia - Secondo gli ultimi dati diffusi, "Zaman" è il quotidiano più diffuso nel Paese, con circa 650mila copie quotidiane, la maggior parte distribuite in abbonamento tra i seguaci del movimento di Gulen.

I precedenti - Un provvedimento analogo era stato deciso alla vigilia delle elezioni anticipate del primo novembre e sempre per i legami con Gulen nei confronti del gruppo editoriale Ipek, che controllava i canali tv Bugun Tv e Kanalturk e i quotidiani Bugun e Millet, chiusi definitivamente nei giorni scorsi. In quell'occasione la polizia era entrata con la forza nelle redazioni coinvolte. Sotto l'amministrazione controllata i media del gruppo Ipek avevano rovesciato la propria linea editoriale, passando dall'opposizione a una filo-governativa.