Il gruppo Hyundai arriva a Ginevra forte di nuove idee in fatto di mobilità pulita. La Ioniq col marchio Hyundai e la Niro con quello Kia rappresentano la via coreana nel settore dellʼibrido elettrico. Ma al Salone ci sono anche altre novità, come la premiere europea di Genesis G90, la berlina di lusso che segna il debutto del brand premium Genesis, e la Optima Sportswagon, la prima wagon di segmento D a marchio Kia.
Hyundai Ioniq è una berlina rivoluzionaria, con un Cx di 0,24 che la rende bella ed efficiente al tempo stesso. La novità è che lʼauto è proposta dal costruttore coreano in tre distinte versioni eco-sostenibili: ibrida, elettrica e Plug-in. Vuol dire massima versatilità per un prodotto che segue le diverse spinte ecologiste nei vari mercati del mondo. Lʼobiettivo è sempre quelle delle emissioni nocive contenute, ma con soluzioni flessibili a seconda delle condizioni. La filosofia Hyundai è: "New Thinking. New Possibilities”. Sia la Ioniq ibrida che la Ioniq Plug-in sono equipaggiate col nuovo propulsore "Kappa": un 4 cilindri 1.6 benzina a iniezione diretta da 105 CV, collegato a un cambio a 6 rapporti a doppia frizione.
Il motore elettrico addizionale eroga 32 kW di potenza (43,5 CV) ed è alimentato da una batteria con polimeri agli ioni di litio, posizionata sotto i sedili posteriori. In modalità interamente elettrica la Ioniq percorre più di 50 km a emissioni zero. Insieme i due propulsori sviluppano 141 CV di potenza e riducono le emissioni di CO2 sotto gli 80 g/km nel ciclo misto. La versione elettrica della Ioniq regala una marcia silenziosa, completamente elettrica e con un'autonomia stimata in oltre 250 km, a una velocità di punta di 165 km/h. Passando a Kia, scopriamo Niro hybrid, crossover già noto in Nord America anche con alimentazioni convenzionali. Anche la berlina Optima viene esposta in una versione ibrida plug-in elettrica, mentre la Optima Sportswagon sfiderà le grandi wagon tedesche a partire da fine 2016.