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Arrestata per aver strangolato un'anziana, confessa un altro delitto

Susanna Lazzarini, killer dell'81enne di Mestre Francesca Vianello, ha ammesso di aver commesso un altro omicidio per il quale era stata condannata un'innocente

dal-web

Aveva confessato di aver strangolato a Mestre a fine dicembre un'anziana, Francesca Vianello, per un prestito di soldi. Adesso Susanna Lazzarini ha ammesso di essere colpevole di un secondo delitto. Secondo la squadra mobile di Venezia, la donna ha detto di aver ucciso, nel 2012, Lidia Taffi Pamio: per quell'omicidio era stata condannata in primo grado a 24 anni un'infermiera sua vicina di casa, Monica Busetto, che si era sempre proclamata innocente.

La confessione è giunta nella notte tra il 24 e il 25 febbraio, al termine di un lungo interrogatorio. Dopo l'omicidio Vianello, il Dna di Susanna Lazzarini, detta "Milly", è stato catalogato dalla polizia scientifica. Gli inquirenti hanno poi riscontrato una perfetta coincidenza con una traccia di sangue attribuita a "ignoti" ritrovata sulla scena del delitto Pamio. Entrambi i delitti sono stati compiuti prima delle feste di Natale.

Intanto la Corte d'Assise d'Appello di Venezia ha predisposto l'obbligo di dimora e di firma per l'infermiera condannata ingiustamente, Monica Busetto.

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