La lotta all'evasione ha fruttato 14,9 miliardi di euro nel 2015. Si tratta, secondo il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, della "somma più alta mai riportata nelle casse dello Stato, ennesimo record dopo i 14,2 miliardi del 2014". E d'ora in poi, avverte la Orlandi, "chi non ha risposto ad un approccio collaborativo conoscerà il lato oscuro dell'accertamento".
Orlandi ha sottolineatoin particolare che a fronte di 13.626 comunicazioni inviate dall'Agenzia relativamente allo "spesometro fornitori", si sono avute soltanto 817 risposte. Questo, ha detto il direttore, "è un neo nel nostro sistema" e quindi "noi dovremo cambiare approccio".
Il governo punta a trasformare l'Agenzia delle Entrate "da verificatore 'ex post' a soggetto che agevola gli adempimenti fiscali", con un "approccio cooperativo" con il contribuente, ha poi aggiunto il ministro per l'Economia Pier Carlo Padoan durante l'illustrazione dei risultati dell'Agenzia delle Entrate, con il direttore dell'ente.
Erogati quasi 3 miliardi e mezzo di rimborsi - Nel 2015 l'Agenzia delle Entrate ha erogato 3,38 milioni di rimborsi, pari ad oltre 16 miliardi di euro, cifra che supera di circa 3 miliardi quella dell'anno precedente, ha poi concluso Rossella Orlandi sottolineando anche l'accelerazione dei tempi dei rimborsi.
Equitalia, 8 mld riscossi nel 2015: aumento dell'11,2% sul 2014 - Nel 2015 Equitalia ha riscosso poco più di otto miliardi di euro, con incremento dell'11,2% rispetto al 2014. Lo rende noto la stessa società, specificando che si tratta di un risultato record raggiunto grazie ai saldi molto positivi registrati nelle tre macro aree: Nord, Centro e Sud. Rispetto al 2014 l'aumento è stato di 832,6 milioni di euro, per un dato complessivo pari a 8.243,8 milioni di euro.