Pre-parto

Come dormire bene in gravidanza

Consigli anti-insonnia per future mamme

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Nonostante la gravidanza sia un periodo di grazia nella vita femminile, spesso possono sopraggiungere alcuni disturbi non gravi ma fastidiosi. Tra questi, rientra sicuramente l'insonnia gravidica. Il sonno, infatti, è influenzato sia dalle fluttuazioni ormonali, sia dall'assunzione di posizioni corrette. Entrambi questi fattori, durante l'attesa, possono subire sconvolgimenti. Nel primo trimestre solitamente si è soggette a una certa sonnolenza, che può cogliere anche nei momenti più impensati. Infatti, proprio la sonnolenza diurna può rappresentare uno dei sintomi precoci di gravidanza. È anche vero che, sempre durante i primi mesi, è possibile che il sonno notturno sia differente dal solito e che ci si svegli meno riposate. Nell'ultimo trimestre, invece, interviene anche la questione pancione. Infatti, la pancia cresce ed è sempre più difficile dormire in alcune posizioni. Pensiamo soltanto a chi è abituata a riposare prona... In questi casi, è sufficiente modificare alcune piccole abitudini per ritrovare un sonno ristoratore.

Le tisane calmanti - Durante tutto il periodo della gravidanza, la gioia è una delle sensazioni predominanti. Ma, con essa, si affaccia anche l'altro lato della medaglia, ovvero l'ansia. Che sia giustificata da motivazioni oggettive o meno (come accade più frequentemente), l'ansia in gravidanza è del tutto normale e si può tenere sotto controllo in diversi modi. Gestendo al meglio gli stati ansiosi durante il giorno, di notte si terrà lontana l'insonnia. Uno dei rimedi dolci più efficaci per sedare lo stato ansioso, è sorseggiare tisane rilassanti. Ma, attenzione, non tutta le tisane sono adatte alla gravidanza. Le erbe rilassanti "permesse", infatti, sono: camomilla, melissa, passiflora e tiglio. Ovviamente, è bene ridurre il consumo di bevande e alimenti eccitanti come caffè, cola, cacao e spezie.

Lo yoga - Tra le tecniche di rilassamento che possono facilitare un buon sonno in gravidanza, c'è lo yoga. Questa pratica, infatti, comprende alcune posizioni (asana) perfette anche per le donne in attesa. Anzi, lo yoga pre-parto è un ottimo modo per imparare a respirare correttamente, gestendo i cambiamenti psicofisici caratteristici del periodo e distendendo perfettamente ogni muscolo del corpo. Se si soffre di insonnia, si può trarre giovamento dalla pratica pomeridiana o serale dello yoga per la gravidanza. In alternativa, se ci si sente eccessivamente stanche, è possibile "ripiegare" sulla meditazione.

Attività fisica - La tensione emotiva diurna, che non permette di riposare bene, può essere placata anche con la corretta attività fisica. In gravidanza si può continuare a fare sport, purché si tratti di attività fisica compatibile con il periodo. In generale, durante i mesi di attesa è bene continuare a muoversi e mantenere uno stile di vita attivo, sia per tenere sotto controllo peso e glicemia, sia per ritrovarsi più rilassate a fine giornata. Un'attività anti-insonnia, adatta alla gravidanza e anche al post-parto, è la camminata. Consigliata una passeggiata di almeno 30 minuti al giorno, a passo spedito e preferibilmente in mezzo alla natura. Un'alternativa è il nuoto: l'acqua, infatti, riesce a distendere corpo e mente, senza far sentire il peso del pancione.

Il cuscino giusto - Quando il pancione diventa ingombrante, soprattutto nell'ultimo trimestre quindi, si può riconquistare il sonno perduto aiutandosi con un cuscino per l'allattamento. Questo tipo di supporto, a forma di ferro di cavallo e molto confortevole, è stato pensato per sostenere il bebé durante l'allattamento. Ma vale la pena procedere all'acquisto del cuscino già durante la gravidanza, proprio per aiutarsi a reggere il peso del pancione, trovando così la posizione più comoda per riposare: sul fianco, appoggiando una gamba sul cuscino.