Sette statuette, tra Golden Globes e Critics Choice Awards, la rendono la serie la più premiata dell'anno. Dal 3 marzo "Mr. Robot" arriva su Premium Stories, ogni giovedì in prima serata con due episodi e sarà sempre disponibile on-demand su Premium Play. Ideata dall'outsider egiziano Sam Esmail, racconta le vicende del sociopatico esperto di sicurezza informatica Elliot Alderson (Rami Malek) che nasconde una doppia vita.
Il solitario hacker è infatti pronto a smascherare trafficanti di pedopornografia così come ipocriti fidanzati di amiche e colleghe. Quando viene avvicinato da un misterioso anarchico insurrezionalista soprannominato "Mr. Robot" (Christian Slater) che intende introdurlo in un gruppo di hacktivisti - la F-Society - Elliot scopre che esiste chi come lui vuole liberare il mondo dai debiti con le banche o smascherare i corrotti delle multinazionali. Il principale obiettivo del gruppo sembra essere quello di demolire digitalmente e finanziariamente la più potente e famigerata multinazionale al mondo, la E-Corp, rinominata Evil Corp (azienda del male). Le riprese sono state effettuate interamente a New York.
Esmail spiega così la genesi della serie, a metà strada tra il suo passato nerd e le sue origini: "Ero un nerd, stavo sul mio computer per tutto il tempo, ero un fan di Steve Jobs, ero ossessionato da lui. All'inizio sembrava contro Microsoft, poi un giorno l'ho visto insieme a Bill Gates e hanno unito le forze. Ricordo di essere rimasto tanto scoraggiato e disilluso. Penso che ci siano un sacco di continue delusioni quando si tratta dei nostri eroi, purtroppo. Tutti pensano fosse un grande uomo ma ha fatto i miliardi sfruttando i bambini. Tutto il mondo non è che un grande imbroglio. I social media agiscono come surrogato dell'intimità. Io sono egiziano e sono andato in Egitto subito dopo la Primavera Araba. Quella è sicuramente stata una delle ispirazioni per la serie".
Esmail spiega così la genesi della serie, a metà strada tra il suo passato nerd e le sue origini: "Ero un nerd, stavo sul mio computer per tutto il tempo, ero un fan di Steve Jobs, ero ossessionato da lui. All'inizio sembrava contro Microsoft, poi un giorno l'ho visto insieme a Bill Gates e hanno unito le forze. Ricordo di essere rimasto tanto scoraggiato e disilluso. Penso che ci siano un sacco di continue delusioni quando si tratta dei nostri eroi, purtroppo. Tutti pensano fosse un grande uomo ma ha fatto i miliardi sfruttando i bambini. Tutto il mondo non è che un grande imbroglio. I social media agiscono come surrogato dell'intimità. Io sono egiziano e sono andato in Egitto subito dopo la Primavera Araba. Quella è sicuramente stata una delle ispirazioni per la serie".