RESIDENTE IN BELGIO

Stragi di Parigi, sospetto arrestato in Algeria: 29 anni, sposato con belga

L'uomo è stato catturato dalle autorità locali. Sarebbe legato ad Abdelhamid Abaaoud, la mente degli attentati che provocarono 130 morti

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Un algerino di 29 anni, Zahir Mehdaoui, residente in Belgio, è stato arrestato in Algeria perché sospettato di "avere legami con le stragi di Parigi di novembre". Lo riportano media francesi. Mehdaoui era legato a Abdelhamid Abaaoud, la mente degli attacchi del 13 novembre ucciso nel blitz di Saint Denis, e nel 2014 ha sposato una cittadina belga.

A catturarlo sono state le autorità locali. L'uomo ha la duplice cittadinanza, algerina e belga.

Il tribunale della città di Bejaia ha riferito che il 29enne, Zahir Mehdaoui, residente a Bruxelles, è stato incriminato per appartenenza a un'organizzazione terroristica attiva all'estero. La corte non ha fornito ulteriori dettagli e non è chiaro quando Mehdaoui sia stato arrestato.

Il 13 novembre i fondamentalisti islamici uccisero 130 persone allo Stade de France, in alcuni ristoranti e in una sala concerti, a Parigi e dintorni. La mente degli attentati, Abaaoud, cittadino belga di 28 anni, è morto durante un blitz della polizia nel suo covo a Saint Denis, a nord di Parigi, cinque giorni dopo le stragi nella capitale francese.