La sfida sui social

Dopo #petaloso è il momento di #inzupposo

Il termine coniato dal piccolo Matteo da oggi ha un nuovo rivale, usato in uno spot pubblicitario. E secondo un sondaggio di Skuola.net, la nuova parola da inserire nel vocabolario è senz'altro un'altra

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La storia di Matteo, il bambino che ha inventato il termine "petaloso", sta facendo impazzire il web. C'è chi si scaglia contro questa parola, ritenendola un errore puro e semplice, chi non vede l'ora di vederla stampata sul prossimo vocabolario, e poi ci sono i The JackaL. I famosi youtubers, infatti, hanno iniziato una "crociata" sostenendo, ironicamente, l'inserimento tra i neologismi del 2016 del termine "inzupposo", utilizzato da Antonio Banderas in un noto spot pubblicitario. La risposta della Mulino Bianco, azienda autrice della pubblicità, non si è fatta attendere. Ma i ragazzi cosa ne pensano? Secondo un sondaggio di Skuola.net, su circa 500 studenti, hanno già scelto e sono dalla parte dei The JackaL.

IL FENOMENO #PETALOSO - Il termine "petaloso" è stato inventato da Matteo, un bambino di 8 anni, durante una verifica sugli aggettivi. La sua maestra, estasiata dall'originalità di questo neologismo, ha deciso di chiamare in causa l'Accademia della Crusca per inserirlo di diritto nella lingua italiana: la risposta degli studiosi ha fatto il giro del web e i social si sono scatenati. Tutto, per sostenere "petaloso" e il suo inventore affinché la parola fosse usata da tutti e soddisfare così i requisiti indicati dall'istituzione che preserva la lingua italiana.

INZUPPOSO: IL RIVALE DI PETALOSO - Ma nonostante il sostegno dei social, non sarà facile per il termine petaloso arrivare sui nuovi vocabolari. Il motivo? I social hanno trovato un rivale difficilissimo da battere, "inzupposo", sostenuto niente di meno che dai The JackaL. "Dov'era lo Stato quando Antonio Banderas scriveva all'Accademia della Crusca?", scrive, ironicamente, il gruppo di attori sul proprio profilo Facebook. Secondo loro, infatti, il termine "inzupposo", coniato anni fa da Antonio Banderas in occasione di un noto spot pubblicitario, sarebbe passato ingiustamente inosservato. A differenza di quanto accaduto per il termine "petaloso". E allora, ecco comparire una scherzosa lettera sul profilo dei The JackaL in cui l'Accademia della Crusca risponde al bell'Antonio riguardo al neologismo.

E' IL MOMENTO DI #INZUPPOSO - Sui social è arrivato così il momento di #inzupposo: su Twitter si cinguetta a più non posso chiedendo l'ammissione nella lingua italiana del nuovo termine riferito ai biscotti. Da parte loro, gli studenti italiani hanno già deciso: la nuova parola da inserire nel vocabolario è senz'altro questa. Da un sondaggio di Skuola.net su circa 500 ragazzi, a cui è stato chiesto quale nuova parola vorrebbero fosse inserita nella nostra lingua, il neologismo di Banderas ha vinto, conquistando la maggioranza delle preferenze.

INZUPPOSO E PETALOSO: IL NUOVO BISCOTTO DI MULINO BIANCO - E in questo "scontro tra titani" è intervenuta anche la Mulino Bianco, azienda autrice del noto spot con Banderas. Sul profilo ufficiale, infatti, ha fatto la sua comparsa un nuovo biscotto (ovviamente, inventato), chiamato "Petaloso" e accompagnato dal messaggio "Vi piacerà come il Biscottone inzupposo?". Questo non è dato saperlo. Ad ogni modo, che sia un post per mettere fine a questo scontro, in maniera "pacifica", utilizzando entrambi i termini? E soprattutto, come finirà quest'epica battaglia? Staremo a vedere, magari mangiando un biscotto "petaloso" e inzupposo".