Nei periodi di fioritura, ai fastidi caratteristici del cambio di stagione si sommano anche i disturbi legati alle allergie ai pollini. Dalla congiuntivite sino alla rinite, passando per fastidiosi pruriti, gonfiore agli occhi, dermatiti e anche forme di asma. Cosa fare dunque? Innanzitutto, è fondamentale scoprire a cosa esattamente si è allergici. E per farlo, occorre sottoporsi a specifici test allergologici. Una volta individuato l'allergene (o gli allergeni) si potrà intevenire sulla sintomatologia attraverso una terapia impostata con lo specialista. Di primaria importanza, però, è il ruolo della prevenzione delle allergie. Agendo con un certo anticipo, infatti, si può ridurre l'impatto dei sintomi grazie ad alcuni rimedi tutti naturali.
Evitare i luoghi a rischio - La prima strategia per ridurre la sintomatologia delle allergie stagionali, è quella di evitare i luoghi a rischio. Sembra una banalità, ma sono ancora in molti a trascorrere tempo all'aperto proprio là dove sono maggiori le concentrazioni di allergeni. Per capire quali siano i luoghi più rischiosi e quelli sicuri, è importante consultare gli appositi calendari delle fioriture stilati ad hoc dalle Asl locali. In linea di massima, nei periodi clou, sono da evitare parchi e giardini. Soprattutto quando non piove e il clima tende al secco.
Attenzione alla dieta - Per prevenire le allergie stagionali in modo naturale, è opportuno fare attenzione anche all'alimentazione. Nei periodi a rischio, infatti, è bene limitare il consumo di tutti quei cibi carichi di istamina o istamino-liberatori (che liberano istamina nel sangue). L'istamina è, infatti, la "sostanza" responsabile dei sintomi di un'allergia. Dunque, è da controllare il consumo di alcol, cioccolato, caffè, pomodori, melanzane, patate, sedano, cibi in scatola (soprattutto tonno, sgombro, sardine e alici conservate), fragole, alcune varietà di mele, ananas e agrumi. Inoltre, esistono le cosiddette allergie crociate o doppie. Alcuni cibi sono, appunto, in grado di amplificare i sintomi della pollinosi. Quali? Dipende dai singoli allergeni, per questo è fondamentale saper a cosa si è allergici con estrema precisione.
Ribes nero, cortisone naturale - La natura, come spesso accade, non è solo la sorgente delle allergie ma ne rappresenta spesso anche un'efficace cura. È il caso del ribes nero: il suo gemmoderivato, infatti, funziona (quasi) come il cortisone senza averne, però, gli effetti collaterali (tendenza all'ipertensione, pressione oculare, vasodilatazione, nervosismo, gonfiore, insonnia...). Il ribes nero andrebbe assunto già a partire dal mese di gennaio, come prevenzione. Adatto anche ai bambini, ma dai tre anni di età in sù.
Oligoelementi - Molto efficaci, per prevenire le allergie stagionali, sono gli oligoelementi. In particolare, il rame svolge un ruolo cruciale nel rinforzare l'organismo nei confronti dei maggiori allergeni presenti in natura, e non. L'oligoterapia si basa sull'assunzione di oligoelementi combinati e acquistabili sotto forma di fiale. Adatta anche ai bambini, questa terapia naturale funziona meglio se iniziata con un certo anticipo rispetto ai periodi di fioritura.