Chiamata Isola d'oro, Grado è elegante per antica vocazione turistica, con quell'impronta mitteleuropea che le è rimasta indelebilmente impressa dalla fine dell'Ottocento;ma anche all'avanguardia per impianti fisioterapici, attrezzature, pulizia e una certa aria "social" che privilegia soprattutto le vacanze per famiglie con bambini al seguito.
Grado è infatti riconosciuta come una delle spiagge italiane più indicate per bambini, per delle semplici ma fondamentali caratteristiche: mare pulito e acqua bassa vicino alla riva, sabbia per costruire splendidi castelli, anche bagnini attenti e disponibili, giochi per bambini, tanto verde nei pressi dell’arenile, con bar e gelaterie non troppo lontani. A Grado è stata assegnata la Bandiera Verde del 2015, assieme ad altre località, quale meta ideale per chi deve trascorrere le vacanze con i figli da 0 a 18 anni. Per Grado regina della Bandiere Blu, un riconoscimento importante.
Una spiaggia per bambini - La bandiera verde indica una località balneare italiana con caratteristiche adatte ai bambini, selezionata attraverso un’indagine condotta fra un campione di pediatri italiani. La spiaggia di Grado a misura di bambini Reparto interamente dedicato ai più piccoli: 40 ombrelloni più grandi di quelli tradizionali. A disposizione giochi, gazebo per cambiare i Baby Beach piccoli e l’assistenza dedicata di un superbagnino, o sauperbagnina maestra d'asilo.
Il lido per Fido - Per gli amici a quattrozampe il settore Lido di Fido, i tratta di un reparto spiaggia speciale, attrezzato per l’accoglienza degli animali: un comodo ombrellone con sdraio e lettino, corredato di brandina per cani, ciotola, dogtoilet e doccetta. Un staff altamente qualificato e nel week end attività di animazione e di formazione per la famiglia e animali. Se, invece, non amate stare tutto il giorno sotto l’ombrellone, le attività tra le quali potete scegliere sono tante: dal Kayak e canoa, al Kite, alla vela e windsurf, al Sup e decine di occasioni per dedicarsi allo Sport e al fitness in spiaggia.
Stop alle barriere architettoniche - Non è tutto: Grado ha sempre dimostrato grande attenzione alle persone più deboli o con disabilità, impegnandosi ad aumentare l’accessibilità in tutte le strutture della spiaggia e la fruibilità ovvero possibilità per le persone con disabilità e con esigenze specifiche di godere in autonomia dei servizi/ attività ad essa connessi o riconducibili in autonomia. Se piove o volete semplicemente rilassarvi le Terme Marine di Grado sono poi l’opzione giusta per rilassarsi.Un ambiente recentemente ristrutturato e personale specializzato vi faranno dimenticare l’ansia di tornare a lavoro, e potrete anche approfittare dei programmi specifici di talassoterapia e prevenzione dell’invecchiamento cutaneo.
“Figlia d’Aquileia e Madre di Venezia” – Così sentenziano orgogliosamente i suoi abitanti, che forse non esagerano più di tanto. La cittadina, già antiporto fortificato della vicina e splendida Aquileia, divenne importante quando nel V secolo gli aquileiesi vi trovarono rifugio per trovare scampo dalle orde di Attila. Sulla splendida isola costruirono un castrum, che ancora oggi delimita la parte più antica della città che possiede tesori d’arte eccezionali come la Basilica di Sant’Eufemia, che fu consacrata dal Patriarca Elia nel 579, il magnifico Battistero di forma ottagonale e a qualche decina di metri l’antichissima Basilica di Santa Maria delle Grazie.Tutto in un centro storico in cui si ritrovano intatte le atmosfere delle calli veneziane e alcuni ristoranti e trattorie che rappresentano il meglio della cucina adriatica del pesce.
L’incanto della laguna - Se la spiaggia si affaccia sul Golfo di Trieste con il profilo bluastro dell’Istria che ne incornicia lo sfondo, alle spalle di Grado si apre uno dei paesaggi più incantevoli del Nord Italia, l’omonima laguna, splendida di stormi di volatili rarissimi, paradiso per gli amanti del birdwatching, tra isole ancora selvagge e capanne di pescatori ( i casoni) che arriva fino a Lignano. Pier Paolo Pasolini, negli anni '60 se ne innamorò a tal punto che ne fece lo sfondo quanto mai suggestivo del suo film Medea, con Maria Callas.
Per maggiori informazioni: www.grado.info
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