Alcune delle persone rimaste ferite nella strage di San Bernardino, lo scorso dicembre, vogliono presentare un'azione legale nei confronti di Apple, dopo che il colosso di Cupertino si è rifiutato di aiutare l'Fbi a sbloccare l'iPhone dell'attentatore. "Sono stati presi di mira dai terroristi, vogliono sapere perché", ha detto Stephen Larson, un ex giudice federale e ora avvocato di alcune delle vittime.