la corsa al campidoglio

Comunali a Roma, Alfio Marchini a Tgcom24: "Siamo liberi dai partiti"

Il candidato sindaco della Capitale, ospite a "Fatti e Misfatti" di Paolo Liguori, annuncia convention con programma per il 5 marzo e attacca Bertolaso: "Presenteremo punti concreti e seri"

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La corsa al Campidoglio entra nel vivo. E dopo Bertolaso arriva la candidatura ufficiale a sindaco di Roma di Alfio Marchini, che a Tgcom24 annuncia: "Il 5 marzo faremo una grandissima convention in cui presenteremo il nostro programma, fatto di cose concrete e serie". "A differenza degli altri - continua - noi nella passata campagna elettorale non abbiamo fatto false promesse. Abbiamo mantenuto tutto. E oggi vogliamo meritare la fiducia dei romani che non si riconoscono nei partiti che hanno banchettato sulla loro pelle". "Noi siamo gente libera da partiti e condizionamenti - conclude -, forti di una nostra identità. Lascio ad altri il gioco dei veti tipico dei partiti".

"No alla legalizzazione mercati Rom abusivi" - "Tronca fermi la legalizzazione dei mercati Rom abusivi. E parlare di un incentivo di 400 euro al mese è un insulto ai romani che non arrivano a fine mese malgrado un lavoro onesto". Il netto "no" arriva dal candidato sindaco di Roma, Alfio Marchini, che chiarisce: "Piuttosto che si applichi la legge sui roghi tossici e si ripristini la legalità dentro e fuori da campi. Che non vuol dire legalizzare ciò che è illegale".

Marchini attacca Marino e Bertolaso - Nel corso dell'intervista a Tgcom24, il candidato sindaco di Roma, Alfio Marchini non le manda a dire all'ex primo cittadino Ignazio Marino e al rivale del centrodestra Guido Bertolaso. "Senza di noi Marino stava ancora lì - afferma Marchini. - Io non sono per il mito della società civile. Le alleanze funzionali sono al potere. Ha fallito Marino e falliranno anche gli altri medici".

"E' fallito Marino oggi e fallirà un altro medico come Bertolaso domani", ribadisce Marchini, andando anche all'attacco del Pd. "Ha fatto una scelta di arroccamento - spiega, - tanto da non essere riuscito a fare delle primarie allargate ma solo di partito". "I partiti che hanno cogestito Roma - aggiunge - hanno trasformato i diritti dei romani in cortesia in cambio del voto. Questo si chiama voto di scambio". "Bertolaso è in gravissimo imbarazzo e difficoltà - commenta. - Ogni volta deve dire tutto e il contrario di tutto. A Roma dopo millenni e millenni solo una cosa è efficace: dire la verità Non ho capito se si candida a fare il sindaco o fare un libro sulle sue gesta di quando era giovane".

"Unioni civili, rispettare l'ordine naturale" - "Una cosa è consentire a due omosessuali di usufruire del diritto maturato dal loro compagno ed una cosa è il rispetto dell'ordine naturale per cui il papà e la mamma siano di sesso diverso". Lo afferma il candidato sindaco di Roma, Alfio Marchini, durante un'intervista a Tgcom24.

"Totti? bisogna tutelare le bandiere" - Il candidato sindaco di Roma, Alfio Marchini, intervistato da Tgcom24, trova spazio per dire la sua anche sul caso-Totti. "Penso che ognuno di noi ha dentro una parte emozionale, passionale. Capisco Spalletti e le esigenze di impostare un codice comportamentale. Però capisco anche che a Totti gli roda, che rosichi come si dice a Roma. Ha dato moltissimo a questa città, cuore e ginocchia. Gli perdono se in un momento di sconforto abbia potuto dire una parola di troppo. Di bandiere ce ne sono poche, nella politica come nella vita, cerchiamo di tutelarle".