Il linguaggio del corpo forma una parte importante della nostra comunicazione quotidiana, anche mentre dormiamo! Dai dati emerge che la presenza di un contatto fisico notturno porta a un miglioramento del grado di soddisfazione della coppia fra il 90 e il 91%. Si stima invece che questa scenda al 74-76% quando dormiamo senza toccarci. Tu e il tuo partner come dormite? A cucchiaio, spalla contro spalla, con la testa di uno sul petto dell'altro, a distanza, aggrovigliati o... ecco come capire che tipo di coppia siete a partire dalle posizioni nel sonno.
Come dormite? Scopri che coppia siete
A CUCCHIAIO – Quando ci si abbraccia a cucchiaio i due corpi aderiscono uno all'altro: una vicinanza che indica profonda armonia e intesa sessuale. Attenzione, però, in certi casi può manifestare un bisogno di trovare sicurezza. Abbracciando l'altro, lo proteggo ma al tempo stesso trovo un appiglio.
1 di 9 © Istockphoto|A CUCCHIAIO – Quando ci si abbraccia a cucchiaio i due corpi aderiscono uno all'altro: una vicinanza che indica profonda armonia e intesa sessuale. Attenzione, però, in certi casi può manifestare un bisogno di trovare sicurezza. Abbracciando l'altro, lo proteggo ma al tempo stesso trovo un appiglio.
DI FRONTE – I corpi sono rivolti uno verso l'altro e lo sguardo è frontale. È un incontro che indica il bisogno del proprio spazio e al tempo stesso un'apertura al partner. Indica una relazione di vicinanza anche a livello emotivo.
2 di 9 © Istockphoto|DI FRONTE – I corpi sono rivolti uno verso l'altro e lo sguardo è frontale. È un incontro che indica il bisogno del proprio spazio e al tempo stesso un'apertura al partner. Indica una relazione di vicinanza anche a livello emotivo.
GROVIGLIO – Braccia e gambe si intrecciano in una sorta di blocco reciproco, perché non ci si può spostare senza far spostare anche l'altro. Secondo gli studi questa posizione può rivelare la tendenza alla dipendenza. Ma non sempre è così... Dormire intrecciati è anche segno di passione e desiderio di contatto. Questa posizione è molto frequente all'inizio di una relazione.
3 di 9 © Corbis|GROVIGLIO – Braccia e gambe si intrecciano in una sorta di blocco reciproco, perché non ci si può spostare senza far spostare anche l'altro. Secondo gli studi questa posizione può rivelare la tendenza alla dipendenza. Ma non sempre è così... Dormire intrecciati è anche segno di passione e desiderio di contatto. Questa posizione è molto frequente all'inizio di una relazione.
SFIORARSI – Ognuno occupa una porzione di spazio, ma le estremità si toccano e ci si sfiora in punta di dita. C'è intimità e vicinanza ma anche indipendenza: questa posizione parla di un rapporto di complicità e feeling di pelle.
4 di 9 © Istockphoto|SFIORARSI – Ognuno occupa una porzione di spazio, ma le estremità si toccano e ci si sfiora in punta di dita. C'è intimità e vicinanza ma anche indipendenza: questa posizione parla di un rapporto di complicità e feeling di pelle.
TESTA SUL PETTO – Nel partner cerchiamo calore e protezione: la testa è appoggiata sul suo petto in una dimensione di tenerezza e accoglienza. Una aposizione che potrebbe però essere anche sintomo di una disparità nel rapporto o di una tendenza a dominare l'altro.
5 di 9 © Istockphoto|TESTA SUL PETTO – Nel partner cerchiamo calore e protezione: la testa è appoggiata sul suo petto in una dimensione di tenerezza e accoglienza. Una aposizione che potrebbe però essere anche sintomo di una disparità nel rapporto o di una tendenza a dominare l'altro.
NON HO SPAZIO! – Quando il letto sembra diventare troppo piccolo e lo spazio non è condiviso in maniera armonica, sorge il sospetto che esistano anche altri ambiti della vita in cui… si toglie ossigeno all'altro! Oppure, viceversa, non se ne trova abbastanza per se stessi.
6 di 9 © Afp|NON HO SPAZIO! – Quando il letto sembra diventare troppo piccolo e lo spazio non è condiviso in maniera armonica, sorge il sospetto che esistano anche altri ambiti della vita in cui… si toglie ossigeno all'altro! Oppure, viceversa, non se ne trova abbastanza per se stessi.
MANO SULLA SPALLA – Lui resta alle tue spalle, ma tu senti il contatto della sua mano. Che cosa comunica questa posizione? "Ho bisogno dei miei spazi, ma voglio starti vicino".
7 di 9 © Istockphoto|MANO SULLA SPALLA – Lui resta alle tue spalle, ma tu senti il contatto della sua mano. Che cosa comunica questa posizione? "Ho bisogno dei miei spazi, ma voglio starti vicino".
SPALLA CONTRO SPALLA – Ognuno rivolge il viso verso una prospettiva differente, ma la schiena aderisce completamente all'altro. Un aposizione che mostra come esista una simmetria nella coppia e ci sia il desiderio di rapportarsi all'altro senza escludere i propri bisogni.
8 di 9 © Dal Web|SPALLA CONTRO SPALLA – Ognuno rivolge il viso verso una prospettiva differente, ma la schiena aderisce completamente all'altro. Un aposizione che mostra come esista una simmetria nella coppia e ci sia il desiderio di rapportarsi all'altro senza escludere i propri bisogni.
A DISTANZA – Stare con le schiene l'una rivolta in direzione opposta all'altra può diventare però anche un modo per creare distanza: spesso, infatti, ci posizioniamo così dopo un litigio. Vogliamo esprimere che abbiamo una visione differente. In questo caso la schiena si allontana e scompare il contatto, ognuno è isolato nel proprio spazio.
9 di 9 © Afp|A DISTANZA – Stare con le schiene l'una rivolta in direzione opposta all'altra può diventare però anche un modo per creare distanza: spesso, infatti, ci posizioniamo così dopo un litigio. Vogliamo esprimere che abbiamo una visione differente. In questo caso la schiena si allontana e scompare il contatto, ognuno è isolato nel proprio spazio.
Come dormite? Scopri che coppia siete
1 di 9 © Istockphoto|A CUCCHIAIO – Quando ci si abbraccia a cucchiaio i due corpi aderiscono uno all'altro: una vicinanza che indica profonda armonia e intesa sessuale. Attenzione, però, in certi casi può manifestare un bisogno di trovare sicurezza. Abbracciando l'altro, lo proteggo ma al tempo stesso trovo un appiglio.
2 di 9 © Istockphoto|DI FRONTE – I corpi sono rivolti uno verso l'altro e lo sguardo è frontale. È un incontro che indica il bisogno del proprio spazio e al tempo stesso un'apertura al partner. Indica una relazione di vicinanza anche a livello emotivo.
3 di 9 © Corbis|GROVIGLIO – Braccia e gambe si intrecciano in una sorta di blocco reciproco, perché non ci si può spostare senza far spostare anche l'altro. Secondo gli studi questa posizione può rivelare la tendenza alla dipendenza. Ma non sempre è così... Dormire intrecciati è anche segno di passione e desiderio di contatto. Questa posizione è molto frequente all'inizio di una relazione.
4 di 9 © Istockphoto|SFIORARSI – Ognuno occupa una porzione di spazio, ma le estremità si toccano e ci si sfiora in punta di dita. C'è intimità e vicinanza ma anche indipendenza: questa posizione parla di un rapporto di complicità e feeling di pelle.
5 di 9 © Istockphoto|TESTA SUL PETTO – Nel partner cerchiamo calore e protezione: la testa è appoggiata sul suo petto in una dimensione di tenerezza e accoglienza. Una aposizione che potrebbe però essere anche sintomo di una disparità nel rapporto o di una tendenza a dominare l'altro.
6 di 9 © Afp|NON HO SPAZIO! – Quando il letto sembra diventare troppo piccolo e lo spazio non è condiviso in maniera armonica, sorge il sospetto che esistano anche altri ambiti della vita in cui… si toglie ossigeno all'altro! Oppure, viceversa, non se ne trova abbastanza per se stessi.
7 di 9 © Istockphoto|MANO SULLA SPALLA – Lui resta alle tue spalle, ma tu senti il contatto della sua mano. Che cosa comunica questa posizione? "Ho bisogno dei miei spazi, ma voglio starti vicino".
8 di 9 © Dal Web|SPALLA CONTRO SPALLA – Ognuno rivolge il viso verso una prospettiva differente, ma la schiena aderisce completamente all'altro. Un aposizione che mostra come esista una simmetria nella coppia e ci sia il desiderio di rapportarsi all'altro senza escludere i propri bisogni.
9 di 9 © Afp|A DISTANZA – Stare con le schiene l'una rivolta in direzione opposta all'altra può diventare però anche un modo per creare distanza: spesso, infatti, ci posizioniamo così dopo un litigio. Vogliamo esprimere che abbiamo una visione differente. In questo caso la schiena si allontana e scompare il contatto, ognuno è isolato nel proprio spazio.