Da Le Monde al New York Times, passando per la Frankfurter Allgemeine e la Rossiyskaya Gazeta di Mosca, da El Mundo, al Guardian fino all'argentino El Clarin: la morte di Umberto Eco è sulla prima pagina dei siti dei principali quotidiani del mondo, che lo ricordano soprattutto come l'autore de "Il Nome della Rosa". Un tributo, dunque, allo scrittore, all'intellettuale a all'uomo che testimonia quanto Eco fosse conosciuto e amato in tutto il mondo.
"I suoi libri erano al tempo stesso storie avvincenti ed esercizi filosofici ed intellettuali", scrive il Washington Post, mentre Le Monde sottolinea che "Il nome della rosa" ha assicurato a Eco "una notorietà quasi universale". Per il New York Times era "un accademico da best seller che navigava in due mondi" e il Guardian lo descrive come "scrittore di best seller, e gigante della filosofia e il mondo accademico".
"Morto Umberto Eco, l'erudito che amava le enciclopedie", scrive l'argentino El Clarin, che riporta una videointervista nella sua casa di Milano. Anche la Russia con il quotidiano moscovita Rossiyskaya Gazeta ricorda lo scrittore dando notizia della sua morte.