Sembrano lontane anni luci le immagini dell'accoglienza festante che nell'estate scorsa i tedeschi avevano riservato ai profughi che in fuga dalla guerra siriana arrivavano nella stazione ferroviaria di Monaco di Baviera: allora c'erano due ali di folla con canti e doni, oggi urla, contestazioni e lanci di uova. A testimoniarlo un breve video di un autobus con a bordo donne e bambini che fuggono dalla guerra siriano bloccato a Clausnitzer, in Sassonia, da un centinaio di uomini contrari al loro arrivo. A proteggere i passeggeri c'è la polizia, che però non ha effettuato arresti e ha parlato solo di minacce verbali.
I fatti risalgono al 18 febbraio, ma hanno avuto una grande risonanza nel momento in cui i 33 secondi dell'orrore, in cui si vede il pullman di profughi circondato e con i vetri sporcati dal lancio di uova, i volti delle donne a bordo terrorizzati e un bimbo che scende piangendo disperato, sono stati diffusi attraverso Twitter dal comico Tv Jan Böhmermann. Così si è scatenata la polemica anche online.