"Ho l'assoluta convinzione che Guido Bertolaso sia davvero il miglior candidato possibile per risolvere i problemi di Roma. I romani non sono stupidi. Sapranno guardare al di là delle appartenenze politiche e sceglieranno Bertolaso perché è la scelta giusta per il bene di Roma e dei romani". Così il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi rilancia in un'intervista a Il Tempo la candidatura di Bertolaso per il centrodestra.
"Le inchieste giudiziarie su Bertolaso non hanno alcun fondamento, l'ho appurato personalmente studiando i dossier che lo riguardano. Non saranno un ostacolo quindi né per lui e nemmeno per me, che lo sosterrò nella campagna elettorale con l'assoluta convinzione che sia davvero il miglior candidato possibile, dice ancora il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. "Non abbiamo scelto un uomo di partito ma un campione del fare - aggiunge - Da capo della Protezione Civile, Bertolaso ha dato prova di grandi capacità manageriali, sapendo gestire eventi e avvenimenti epocali fra i quali il dopo-terremoto in Abruzzo, lo spostamento del G8 all'Aquila, l'emergenza rifiuti a Napoli e in Campania. E tutti sappiamo quale sia ora la situazione dei rifiuti a Roma".
Dalla sinistra i soliti politicanti - "Roma ha bisogno di essere guidata da una personalità con eccezionali capacità manageriali - aggiunge -. La sinistra, invece, schiererà il solito professionista della politica che uscirà vincitore dalle loro primarie taroccate, e i 5 Stelle candideranno qualche perfetto sconosciuto che non avrà mai fatto niente di importante in vita sua e senza nessuna esperienza di rilievo".
Contro l'Isis tutti insieme con Putin - Nell'intervista l'ex premier interviene anche sull'Isis. "Per sconfiggere il terrorismo c'è una sola soluzione ed è quella proposta da Putin: una coalizione internazionale, sotto l'egida dell Onu, in grado di estirpare l'Isis alla radice", ribadisce. "Questa coalizione deve vedere insieme tutti gli Stati civili: Usa, Ue, Federazione Russa, Cina, Turchia e alcuni Paesi arabi. L'Unione europea dovrebbe farsi promotrice di questa grande coalizione, perché è la più interessata. Ma l'Europa, invece di collaborare con la Federazione russa, ha tentato di isolarla e le ha inflitto sanzioni economiche assurde che, oltretutto, recano un danno alla stessa economia italiana ed europea".