AMMISSIONI

Isabella Noventa, l'ex: "Ho agito da solo, ma è stato un tragico incidente"

Freddy Sorgato ha parlato davanti al Gip del Tribunale di Padova durante l'udienza di convalida di fermo. Con lui fermate altre due persone: la sorella di Sorgato e un'amica di Isabella Manuela Cacco

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Freddy Sorgato ha ammesso di essere responsabile della morte della sua ex fidanzata Isabella Noventa, la donna scomparsa a metà gennaio a Padova. L'uomo di 45 anni "ha fatto importanti ammissioni affermando di aver agito da solo". Lo ha dichiarato il suo legale, aggiungendo: "Il mio assistito ha parlato di un tragico incidente che ne ha provocato la morte". Sorgato ha poi dato indicazioni utili agli investigatori che cercano il cadavere.

Il corpo sarebbe stato gettato in un canale poco lontano dalla casa del 45enne a Noventa Padovana.

Nelle sue dichiarazioni spontanee nel corso dell'udienza di convalida del fermo per la morte di Isabella Noventa, Sorgato "ha parlato di un tragico incidente, avvenuto a casa sua", ha affermato il difensore Massimo Malipiero. Sorgato si è avvalso della facoltà di non risponde e ha fatto unicamente dichiarazioni spontanee, e ha escluso il coinvolgimento di altre persone nella vicenda.

Per l'avvocato Malipiero, Sorgato è apparso "travolto da questa situazione e sotto shock. Io non l'ho mai visto freddo come riportato dalla stampa ma sotto shock". "Su ulteriori particolari non posso entrare - ha concluso - non posso dire nulla". Il Gip ha convalidato il fermo per omicidio premeditato in concorso anche alla sorella di Sorgato e alla donna con cui aveva una relazione, la tabaccaia amica della vittima Manuela Cacco.

La sorella si è avvalsa della facoltà di non rispodere - Debora Sorgato si è avvalsa della facoltà di non rispondere davanti al Gip di Padova. La donna, ha detto il difensore, "ha reso una telegrafica dichiarazione dicendo che non c'entra nulla con la morte di Isabella Noventa".

"Abbiamo chiesto - ha poi aggiunto il legale - l'applicazione di una misura diversa dalla custodia cautelare in carcere sia per Freddy che per Debora Sorgato sulla base di una modifica del reato contestato, verso un tipo di delitto meno grave. Per questo abbiamo chiesto gli arresti domiciliari per entrambi. Attendiamo la risposta del Gip nel pomeriggio".