Fuga finita per i due romeni evasi dal carcere di Rebibbia a Roma il 14 febbraio. Catalin Ciobanu si è costituito nella caserma di Tivoli nella serata di mercoledì. Mentre Mihai Florin Diaconescu è stato catturato nella notte, durante un posto di blocco, dai carabinieri. L'uomo è stato fermato a bordo di un furgone nella zona di Tivoli Terme. E' stato preso dopo una breve fuga a piedi.
"Il mio assistito ha deciso di consegnarsi ai carabinieri perché si è reso conto di aver fatto una sciocchezza ed era mortificato per quanto avvenuto". Così l'avvocato Andrea Palmiero, difensore di Catalin Ciobanu commenta la decisione del cittadino evaso da Rebibbia di consegnarsi ai carabinieri di Tivoli.
Si sentiva braccato - Stando a quanto emerso, Ciobanu era talmente stanco e spaventato che i carabinieri di Tivoli lo hanno dovuto rifocillare con acqua e cibo. L'uomo, dopo quattro giorni di fuga, ha deciso di costituirsi perché ormai si sentiva il fiato sul collo delle forze dell'ordine. Non è escluso che in questi giorni si sia nascosto in un campo nomadi nella zona di Tivoli dove da giorni carabinieri e nuclei della polizia penitenziaria stanno effettuando controlli a tappeto.
Ciobanu proprio due giorni fa sarebbe dovuto comparire come imputato in un processo per sequestro di persona e morte come conseguenza di altro reato in relazione al decesso di un commerciante egiziano prelevato da casa e stroncato da un infarto.