Coronavirus, gli Usa revocano l'avviso a non viaggiare all'estero
A Los Angeles il sindaco interrompe acqua e luce elettrica a chi organizza feste in casa. Georgia: scuole riaperte ma senza mascherine e rispetto del distanziamento
Gli Stati Uniti hanno revocato l'avviso ai cittadini americani di evitare tutti i viaggi all'estero a causa della pandemia. Lo rende noto il Dipartimento di Stato. L'allerta era stato emessa dall'amministrazione Trump per evitare la diffusione del virus. Il Dipartimento di Stato valuterà la sicurezza o meno dei viaggi nei vari Paesi esteri "caso per caso".
Los Angeles mette al bando le feste - Mentre il presidente Trump "apre" ai viaggi all'estero, la città di Los Angeles mette alle strette chi non ne vuole sapere di rispettare il distanziamento sociale. Il sindaco Eric Garcetti ha reso noto che la metropoli californiana è pronta a interrompere acqua ed elettricità a tutte le ville in cui si svolgeranno grandi party. "Sono situazioni da incoscienti e possono costare la vita a moltissime persone", ha dichiarato il primo cittadino.
Scuole senza distanziamento, due studenti sospesi - Le scuole della Georgia sono state le prime a riaprire i battenti, mostrando però serie difficoltà nel far rispettare le misure anti-Covid. Due studenti della North Paulding High School avevano pubblicato delle fotografie dei corridoi pieni di ragazzi ammassati e privi di mascherina. Le immagini sono diventati subito virali e per i ragazzi sono scattate delle severe conseguenze: entrambi sono stati sospesi dalle lezioni per "aver utilizzato il cellulare nel corridoio e aver pubblicato immagini di minori sui social network".
Coronavirus, negli Usa il rientro a scuola senza mascherine e distanziamento sociale
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