Il ministro degli Esteri francese, Jean-Marc Ayrault, ha condannato "fermamente" i raid che lunedì hanno colpito cinque ospedali e due scuole nel Nord della Siria, sottolineando che simili attacchi "sono inaccettabili, devono cessare immediatamente" e "potrebbero costituire crimini di guerra". Vicino a questa posizione anche il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon che ha parlato dei raid come di "palesi violazioni delle leggi internazionali".