FOTO24 VIDEO24 2

Unioni civili, Zanda: "Voteremo emendamento 'canguro' di Marcucci"

Il capogruppo del Pd al Senato ha annunciato la votazione sulla prassi che permette di accelerare i tempi eliminando alcuni emendamenti. Protestano le opposizioni

ansa

L'emendamento "canguro" di Marcucci "è in calendario e non vedo come si potrebbe non votarlo". Lo ha detto il capogruppo del Pd al Senato Luigi Zanda, al termine di una riunione tra tutte le componenti Dem sulle unioni civili. Il "canguro" è una prassi parlamentare che permette di accelerare i tempi eliminando alcuni emendamenti. In questo caso potrebbero decadere anche tutti quelli sul contestato articolo 5 sulla stepchild adoption.

A termine di tre ore di riunione, e a poche ore dalla ripresa dei lavori dell'aula in Senato, sulle unioni civili il Pd si trova ancora diviso. Il confronto tra il capogruppo Luigi Zanda, la ministra per le Riforme, Maria Elena Boschi, Andrea Marcucci e i Cattodem non ha portato a una sintesi che permettesse di sciogliere alcuni nodi ancora sul tavolo.

Il problema non è solo la stepchild adoption, su cui l'ala cattolica del Nazareno vorrebbe allargare la libertà di coscienza sugli emendamenti presentati, l'utilizzo del " super canguro" che non solo ridurrebbe, e di molto, l e norme presentate dalla Lega Nord al ddl Cirinnà, ma che andrebbe a creare una spaccatura con gli stessi cattodem, cancellando di fatto gli emendamenti su cui chiedono la modifica delle adozioni per il partner.

Resta da vedere se il voto sul "super canguro" sarà unico, e a questo punto a scrutinio segreto, oppure " spacchettato" in più parti. Quelle relative alle unioni civili e matrimonio, da votare a scrutinio palese, in quanto lo stesso Grasso ha già sentenziato essere interenti non al tema famiglia, ma a quello dei diritti inviolabili dell'uomo, e quello sulla stepchild adoption, l'art.5 del ddl Cirinnà a voto segreto (legato all'art.29 della Carta). La conseguenza più rilevante dello spacchettamento consiste nel fatto che la stepchild adoption potrebbe essere bocciata, e in tal caso lo stralcio sarebbe conseguenza inevitabile.

Le opposizioni protestano. Gasparri: "Intervenga il Quirinale" - L'annuncio della votazione sul "super canguro" non è piaciuta alle opposizioni. "La Lega è pronta a ritirare 4.500 emendamenti al ddl Cirinnà - ha detto il capogruppo della Lega Nord, Gianmarco Centinaio, ma temo che ai colleghi del Pd prudano le mani per poter votare e concludere in fretta le votazioni sulle unioni civili". "Il gruppo FI vuole un confronto di merito. Ma proprio per questo un emendamento canguro da parte del Pd che stroncasse il dibattito sarebbe una scelta sostanzialmente incostituzionale e di prepotenza assoluta - dice Maurizio Gasparri -. È vero, come dice Zanda, che molto dipenderà dal clima dell'Aula ed è auspicabile che chi ha fatto migliaia di emendamenti li ritiri per concentrarsi su quelli fondamentali. Ma la minaccia di impedimento del dibattito è intollerabile. Richiamo l'attenzione del Presidente della Repubblica su questo atteggiamento che non è compatibile con il funzionamento libero e democratico del Parlamento".

Espandi