Roma, giallo sulla cattura dei due evasi dal carcere di Rebibbia
Ciobanu e Diaconescu erano riusciti ad evadere segando le sbarre di una finestra, per poi calarsi con delle lenzuola usate come fune. La notizia della loro cattura data da un sindacato di polizia penitenziaria, poi la smentita. L'appello dei legali: "Consegnatevi alle autorità"
E' giallo sulla cattura di Catalin Ciobanu, 36 anni, e Florin Mihai Diaconescu, 28, i due detenuti evasi domenica dal carcere romano di Rebibbia. Smentita al momento la notizia del loro rintracciamento a Tivoli. Ciobanu e Diaconescu erano riusciti ad evadere segando le sbarre di una finestra, per poi scavalcare il muro di cinta calandosi con delle lenzuola usate come fune.
La caccia ai due fuggitivi è stata organizzata su larga scala, con dispiegamento di forze a Roma, provincia e Centro Italia. Ulteriori controlli sono stati predisposti anche alle frontiere. Secondo il sindacato di polizia penitenziaria Fns Cisl Lazio i due fuggitivi erano stati rintracciati in un appartamento a Tivoli. Ma in un secondo tempo la notizia è stata smentita dai carabinieri.
Anche in procura l'informazione della loro cattura non ha trovato riscontri. Successivamente anche la stessa Fns Cisl, attraverso il segretario generale aggiunto Massimo Costantino, ha fatto marcia indietro, smentendo in un altro comunicato che i due fossero stati acciuffati.
"Consegnatevi all'autorità giudiziaria e ponete fine alla vostra fuga" era stato l'appello lanciato dai legali dei due fuggitivi.
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