Evasi Roma, l'appello degli avvocati: "Consegnatevi subito alle autorità"
I due romeni sono fuggiti domenica dal carcere romano di Rebibbia
"Consegnatevi all'autorità giudiziaria e ponete fine alla vostra fuga". E' l'appello lanciato dai difensori di Florin Mihai Diaconescu, 28 anni, e Catalin Ciobanu, 36 anni, i due cittadini romeni evasi domenica dal carcere romano di Rebibbia. "Spero che Diaconescu si metta presto a disposizione delle autorità. Negli ultimi giorni era molto agitato per un residuo di pena di ulteriori 2 anni e mezzo, ma non immaginavo una cosa simile", afferma il difensore.
Il difensore di Ciobanu invita il suo cliente "a costituirsi per dimostrare la propria innocenza, non è certo questo il modo per farlo". L'uomo è coinvolto nella morte di un commerciante egiziano, vittima di estorsioni, prelevato da casa e deceduto per infarto nel 2013. "
Si deve costituire urgentemente - ribadisce - visto che abbiamo ancora la possibilità di dimostrare la sua innocenza nel processo che lo vede accusato di sequestro di personale e morte come conseguenza non voluta".
La fuga dei due romeni va avanti dal tardo pomeriggio di domenica, nel più classico dei modi: segando le sbarre nel reparto G11 del Nuovo Complesso del carcere romano, calandosi all'esterno e fuggendo poi a piedi. Per tutta la notte i carabinieri della Capitale e la polizia penitenziaria hanno controllato le abitazioni dei familiari e i luoghi dove i due avrebbero potuto contare su appoggi e complicità. Ogni auto delle forze dell'ordine è dotata delle fotografie dei due evasi, che sono
ricercati su tutto il territorio nazionale.
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