Banca Etruria, dichiarata l'insolvenza Procura verso inchiesta per bancarotta
Rigettata l'eccezione di costituzionalità presentata da Lorenzo Rosi, ultimo presidente dell'istituto di credito. Se la Procura aprisse il nuovo fascicolo potrebbero finire indagati lo stesso Rosi e i due ex vicepresidenti, Alfredo Berni e Pierluigi Boschi
Il Tribunale di Arezzo ha dichiarato lo stato di insolvenza di Banca Etruria. La decisione è stata presa dal collegio fallimentare, a cui la richiesta era stata sottoposta dal commissario Giuseppe Santoni. E' stata invece rigettata l'eccezione di costituzionalità sul decreto salvabanche presentata dagli avvocati di Lorenzo Rosi, ultimo presidente dell'istituto di credito toscano.
La decisione apre la strada all'apertura, da parte del procuratore Roberto Rossi, del quinto fascicolo su banca Etruria, nel quale questa volta potrebbe essere ipotizzato il reato di bancarotta fraudolenta nei confronti degli ex amministratori. Sul registro degli indagati, in questo caso, potrebbero finire Rosi ma anche i due ex vicepresidenti, Alfredo Berni e Pierluigi Boschi (padre del ministro Maria Elena).
L'avvocato Michele Desario, difensore di Lorenzo Rosi, da parte sua ha fatto sapere che aspetta di leggere il provvedimento, ma che appare scontato il ricorso da parte della difesa alla corte d'Appello di Firenze.
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