"Nessun elemento collega la morte di Giulio Regeni a una rapina". Lo sostengono le autorità egiziane che stanno indagando sull'omicidio del ricercatore friulano. E' quanto emerge da un'informativa inviata da Il Cairo alla Procura di Roma. Dagli accertamenti sarebbe inoltre emerso come il 28enne non svolgesse alcuna attività illecita: "Conduceva una vita ritirata e frequentava solo colleghi ricercatori", scrivono gli investigatori.