I carabinieri del Comando Provinciale di Napoli hanno catturato Alessandro Giannelli, ricercato come capo dell'omonimo gruppo emergente di camorra. Il gruppo è attivo nella zona Cavalleggeri di Napoli dove nelle ultime settimane ci sono stati fatti di sangue e sparatorie. Lo si apprende dai carabinieri di Napoli secondo i quali il boss stava scappando a Roma.
Giannelli è stato fermato dai militari sull'autostrada Napoli-Roma. I carabinieri, che lo stavano sorvegliando a distanza, hanno assistito ad un rapido cambio di auto, in cui Giannelli, con l'aiuto di complici, passa da una Golf a una Nissan. Mentre riprendeva la marcia verso la capitale, tuttavia, i militari sono riusciti a circondarlo: vedendosi intrappolato, Giannelli ha deciso di arrendendersi e di farsi ammanettare.
Perquisito, il boss è stato trovato in possesso di 5mila euro in contanti e documenti falsi. Al polso un rolex e in tasca tre telefoni cellulari. Giannelli si era reso irreperibile alla fine del 2015, sottraendosi agli obblighi della sorveglianza speciale di polizia. Nei primi di gennaio Giannelli è stato raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip di Napoli, su richiesta della locale Dda, perché ritenuto responsabile di tentata estorsione, danneggiamento, violenza privata, porto e detenzione illegale di armi da fuoco, tutto aggravato dal metodo mafioso.